strumento ostetrico trapano perforatore
ca 1813 - ca 1813
La vite a trivella inserita nell'estremità terminale del cilindro di legno e la corona dentata del tubo d'ottone agivano come perforatori nelle cefalotomie fetali per ridurre i diametri e consentire l'estrazione nei parti impossibili
- OGGETTO strumento ostetrico trapano perforatore
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MATERIA E TECNICA
FERRO
LEGNO
Ottone
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MISURE
Lunghezza: 28 cm
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CLASSIFICAZIONE
strumento
ostetricia
- AMBITO CULTURALE Produzione Milanese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Poggi
- INDIRIZZO Via Zamboni 33, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La collezione di Ostetricia dell'Istituto delle Scienze, creata da Giovanni Antonio Galli verso la metà del XVIII secolo, venne arricchita ed implementata nel corso dell'Ottocento dai professori dell'Università di Bologna che si avvicendarono nell'insegnamento.L'oggetto non è presente nell'inventario del 1776, redatto dallo stesso Galli (pertanto non è parte della collezione del chirurgo bolognese), ma si deve ad un implemento successivo del 1813.In quell'anno, secondo i carteggi inerenti al museo ostetrico conservati presso l'Archivio di Stato di Bologna, giunse da Milano lo strumentario di Paolo Assalini (1759-1840), completo di forcipe, trapano perforatore, forcipe compressore e tiratesta a bascula (vedi Bibliografia: "Ars obstetricia bononiensis", 1988, p. 104)
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800691522b
- NUMERO D'INVENTARIO MPPOSB46
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
- DATA DI COMPILAZIONE 2011
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0