elettrometro atmosferico

XIX sec seconda metà

Nell’Archivio del Dipartimento di Astronomia si trova una tavola raffigurante questo strumento, del quale, tuttavia, non sono state rintracciate altre descrizioni né se ne conoscono altri esemplari. Si tratta di un raro e inconsueto strumento utilizzato per gli studi sulle proprietà elettriche dell’atmosfera nel corso dell’Ottocento. L’esplorazione elettrica dell’atmosfera risale alle prime esperienze di Franklin, della metà del Settecento. Da allora, per oltre un secolo, si susseguirono esperimenti per comprendere se l’elettricità atmosferica fosse dovuta alla terra, all’aria, al vapore acqueo o ad altre “particelle” dell’aria. La parte dello strumento vero e proprio è costituita da una struttura in legno che portava un condensatore a tre piatti (il cosiddetto duplicatore elettrico di Bennet dal nome dell'inventore, un fisico inglese del XVIII secolo autore di numerose esperienze sull'elettricità). I piatti (non ritrovati) potevano venir allontanati e avvicinati mediante il sistema meccanico a cremagliera. Il piccolo strumento raffigurato sul tavolino nella tavola illustrata è un elettroscopio a foglie d’oro (non ritrovato) che serviva a rilevare la presenza di elettricità

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