Livella a bolla
La livella a bolla fu inventata dal francese M. Thévenot, che la descrisse nel 1666. Essa è composta da un tubo di vetro chiuso ermeticamente e parzialmente riempito da un liquido come alcol o etere, mentre la bolla è costituita da aria e vapore del liquido stesso. La bolla, avendo una densità minore del liquido, tende a galleggiare portandosi quindi nella parte più alta. Il tubo di vetro è inserito in una custodia metallica dotata di una finestrella. Sul vetro del tubo, in corrispondenza della finestrella, sono incise delle tacche che distano tra loro circa 2 mm. Questo tipo di livella viene anche definito “torica”. Lo strumento serviva per verificare la perfetta orizzontalità di una superficie ma, in questo caso, esso poteva essere utilizzato anche per misurare l’inclinazione di un asse. Infatti, posizionando la livella sull’asse, si leggeva la graduazione segnata dai due estremi della bolla; la differenza tra il vertice C e la media delle letture moltiplicata per il valore angolare della particella, forniva l’inclinazione della superficie. Lo strumento faceva parte della tavoletta pretoriana costruita da Giuseppe Stefani (?-1842), meccanico della Specola di Padova dal 1834 al 1842 e allievo prediletto di Giovanni Battista Rodella (1749-1834), del quale fu il successore
- OGGETTO Livella a bolla
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MATERIA E TECNICA
Ottone
VETRO
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MISURE
Altezza: 2,5 cm
Lunghezza: 18,5 cm
Larghezza: 2 cm
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CLASSIFICAZIONE
idrostatica
topografia
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ATTRIBUZIONI
Giuseppe Stefani (fu Il Meccanico Della Specola Dal 1834 Al 1842)
- LOCALIZZAZIONE Padova (PD) - Veneto , ITALIA
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500697150
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
- ENTE SCHEDATORE Università degli Studi di Padova
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0