telefono automatico a batteria centrale (bca)
1966 - 1967
Sapper Richard (1932/)
1932/
Zanuso Marco (1916/ 2001)
1916/ 2001
Apparecchio con scocca realizzata in plastica ABS bianca divisa in due parti e con apertura a scatto. Ricevitore, microfono e disco sono contenuti in un'unica unità. In particolare ricevitore e disco sono contenuti nella parte che si prende in mano per impugnare il telefono, il microfono nella parte che si apre a scatto. Il disco è inserito al centro, sotto si ha il microfono e sopra il ricevitore. Quando è chiuso, il telefono è in attesa (la linea è libera). Una volta aperto, è accessibile il disco compositore per la selezione dei numeri e il telefono è in servizio (linea occupata). I circuiti interni sono miniaturizzati. La suoneria meccanica, detta a ronzatore, è inserita nella spina del telefono
- OGGETTO telefono automatico a batteria centrale (bca)
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MATERIA E TECNICA
gomma sintetica
METALLO
plastica di Acrilonitrile-Butadiene-Stirene (ABS)/ fusione
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MISURE
Altezza: 7,5 cm
Lunghezza: 12 cm
Peso: 5 cm
Larghezza: 3 cm
: 6,5 cm
: 16,5 cm
: 9,5 cm
: 9 cm
: 503 g
: 23 cm
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CLASSIFICAZIONE
design
Telefonia
industria, manifattura, artigianato
telecomunicazioni via cavo
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ATTRIBUZIONI
Società Italiana Telecomunicazioni Siemens S.p.a. (sit Siemens) (1960/ 1980): produttore
Sapper Richard (1932/): designer
Zanuso Marco (1916/ 2001)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Monastero di San Vittore (ex)
- INDIRIZZO via San Vittore, 21, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dopo i modelli standardizzati prodotti alla fine degli anni '50 e all'inizio degli anni '60, i telefoni cominciarono a modificarsi nella forma. Il telefono rimaneva pressoché immutato dal punto di vista tecnico e la misura della distanza bocca-orecchio dell'uomo limitava fortemente le possibilità di modificarne l'aspetto, ma i designer cercarono comunque di trasformare la forma canonica degli apparecchi telefonici (pur rispettandone l'ergonomicità).||Questo modello di telefono denominato "Grillo" viene così disegnato per risolvere in maniera diversa il rapporto ergonomico bocca/orecchio differenziandosi profondamente dal tradizionale apparecchio a palmo di mano. La ricerca e le applicazioni tecnologiche si sono concentrate sulla miniaturizzazione della meccanica del disco compositore e dei circuiti stampati. Si tratta del primo modello che nasconde il microfono nella parte bassa della conchiglia. ||Il "Grillo" è l'anticipazione di ciò che sarebbe diventato il telefono cellulare, completamente affrancato dai vincoli meccanici e di rete per il suo funzionamento e per la sua alimentazione. ||Questo telefono ha modificato sessant'anni di pratica nella concezione, costruzione e uso del telefono tradizionale, generando la fisionomia di un nuovo genere di telefono. ||Tra la fine degli anni Sessanta e negli anni Settanta si diffuse l'abitudine di avere più spine telefoniche all'interno dello stesso appartamento. Era un'opportunità di caratterizzare in modo diverso gli ambienti a partire dai servizi richiesti: in salotto la filodiffusione, in camera da letto, sul comodino, il telefono per il servizio sveglia, e così via. Anche se non si era ancora affermata l'idea del telefono come strumento "individuale" e "personale" di comunicazione, cosa che sarebbe avvenuta solamente con la diffusione dei cellulari negli anni Novanta, ci si stava avviando verso un uso del telefono che prevedeva una maggiore privacy per tutti i componenti della famiglia e soprattutto per i più giovani, la generazione protagonista di quegli anni.||L'offerta dei telefoni addizionali comprendeva il più compassato Unificato, adatto a ogni ambiente; lo snello e aggraziato Lillo, particolarmente indicato per salotto e sala da pranzo; il più originale Grillo, consigliato per design e ingombro minimo, adatto alla camera da letto o ovunque si dovesse lasciare un minimo spazio.||La campagna sulla diffusione dei telefoni addizionali prevedeva inserzioni sulla stampa periodica, sui più diffusi rotocalchi d'informazione e femminili e su riviste d'arredamento, la proiezione di un cortometraggio pubblicitario nelle sale cinematografiche e l'affissione di manifesti stradali nelle grandi città. Il "telefono in vetrina" era allora una novità assoluta e i modelli erano commissionati ai progettisti di maggior fama come nel caso del telefono "Grillo" disegnato da Richard Sapper e Marco Zanuso nel 1966
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301985619
- NUMERO D'INVENTARIO 8219
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Regione Lombardia
- DATA DI COMPILAZIONE 2008
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2011
- ISCRIZIONI al centro del disco combinatore nel cerchio bianco - TELECOMUNICAZIONI/ AUSO/ SIEMENS - maiuscolo - a impressione su plastica - ita
- STEMMI al centro del disco combinatore nel cerchio bianco sotto le altre iscrizioni - di fabbrica/ commerciale - Marchio - Siemens - 1 - a rilievo in maiuscolo: SIEMENS
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0