Siringa per i vasi lacrimali
Piccola siringa tornita, con decorazioni costituite da solchi e nervature che corrono lungo la circonferenza. Una corona centrale, abbastanza sporgente e decorata con una leggera dentellatura, serve ad agevolare l'impugnatura dello strumento durante l'uso. Lo stantuffo è circolare e termina con un anello. Alla siringa possono essere applicati, a seconda dell'occorrenza, vari tipi di punte che differiscono sia per il modo in cui vengono applicate alla siringa (avvitate o inserite in serie), sia per la forma (dritta o curva) e le dimensioni (lunghezza e diametro) della cannula. Le punte che si avvitano direttamente alla siringa sono dotate alla base di un'aletta laterale che facilita l'avvitamento. Su una di esse si possono inserire altre cannule più lunghe e sottili. Alcune punte sono interamente in argento; quelle più sottili hanno l'estremità realizzata in oro
- OGGETTO Siringa per i vasi lacrimali
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MATERIA E TECNICA
ARGENTO
ORO
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MISURE
Lunghezza: 9,5 cm
: 3,7 cm
: 3 cm
: 2,2 cm
: 6,8 cm
: 5,5 cm
: 6,2 cm
: 5,2 cm
: 4,5 cm
: 4,4 cm
: 3,5 cm
: 3,3 cm
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CLASSIFICAZIONE
chirurgia castrense
fistola lacrimale
malattie degli occhi
punta lacrimale
medicina e veterinaria
Chirurgia
oftalmologia
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ATTRIBUZIONI
Malliard Joseph (1748/ 1814): costruttore
Brambilla, Giovanni Alessandro (1728/ 1800): progettista
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo per la Storia dell'Università
- LOCALIZZAZIONE Università degli Studi di Pavia
- INDIRIZZO Corso Strada Nuova, 65, Pavia (PV)
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301966667-2
- NUMERO D'INVENTARIO 1896
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Regione Lombardia
- DATA DI COMPILAZIONE 2009
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0