Il microscopio, tedesco, è firmato sul tubo porta ottica “Carl Zeiss Jena n. 252084”. E’ in ferro laccato nero e può essere inclinato. La base è a ferro di cavallo e su un braccio di questa vi è la sigla “S. 2956”. Sulla cima della colonna, forgiata a manico, vi è la firma “Carl Zeiss Jena”. La macroregolazione della messa a fuoco si effettua tramite sistema a cremagliera e pignone posto sul retro del tubo porta ottica e regolabile con due viti situate lateralmente al braccio porta tubo, la microregolazione tramite due viti delle quali una riporta una scala micrometrica che va da 0 a 45 e sulla base di questa vi è la scritta “Intervall=0.002 mm”. Il tavolino è quadrato ed è firmato “Carl Zeizz Jena n. 40686”; è regolabile con una vite laterale e la posizione misurabile con un nonio marcato da 0 a 40 che si trova lungo il lato del tavolino. Un’altra vite muove una barretta metallica che riporta un nonio marcato da 40 a100 mm, questa ha nella parte centrale un corridoio con incastro a coda di rondine lungo il quale dovrebbe scorrere una slitta (qui mancante). Il sistema di illuminazione è costituito da un condensatore con lente convergente, un diaframma a iride firmato lungo il bordo “Carl Zeiss Jena”, munito di una levetta per regolare la posizione di apertura e di una scala da 1 a 30 per poterla misurare. Il diaframma può essere spostato lateralmente o rimosso con l’ausilio di una vite che agisce su una cremagliera orizzontale, in questo modo lo si fa collimare o meno con l’apertura dell’anello sottostante. La posizione e l’altezza del gruppo condensatore-diaframma può subire variazioni tramite una vite a pignone che agisce su una cremagliera verticale. E’ presente uno specchio piano-concavo e un porta obiettivi a revolver a tre entrate (filettatura femmina 36G). Vi sono due obiettivi: 1) 45X firmato “Fratelli Koristka Milano” siglato con “Inv. G 277”; 2) uno firmato “MGF Berlin” con le incisioni “45 n. A. 0.3 e n. 50466” e siglato “3435-2”. E’ presente anche un cilindro porta obiettivi con una lunga filettatura femmina inciso con “Wild Heerbrugg Switzerland 4/0.10” e siglato “4 ?6 ?”. E’ presente un oculare firmato “Carl Zeiss Jena” e inciso con “K12 e 15X”