Mezza colubrina Ducato di Urbino del 1541
Anche in questo caso si tratta di uno di due esemplari identici. le fonti a corredo riportano: calibro mm 110 lunghezza dell'anima mm 3095 lunghezza dal plinto di culatta alla bocca 3140 (da un riscontro delle misure risulta una lunghezza di mt 3.34) lunghezza totale dal bottone di culatta 3280 peso kg 1195 portata della palla di ferro da 12 libbre di Urbino (Kg 4.292) come riportano le fonti a corredo e come si è appurato entrambi i reperti sono un capolavoro di getto di stile e d'esecuzione. Il corpo della bocca da fuoco ha un rinforzo leggermente conico che oltrepassa gli orecchioni e la volata (seconda parte della colubrina)" è divisa in cinque parti. "Il focone è forato in un grano di ferro temprato del diametro di mm 22" Le stesse fonti riportano che la bocca da fuoco sarebbe stata fusa a Venezia
- OGGETTO Mezza colubrina Ducato di Urbino del 1541
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
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MISURE
Profondità: / mm
Diametro: 110 mm
Dimensione del file: 3140 mm
Altezza: 1195kg mm
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CLASSIFICAZIONE
bocca da fuoco
armamento antico
- AMBITO CULTURALE Ducato Di Urbino
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ATTRIBUZIONI
Alberghetti (officina): fonditore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondo di Artiglieria storica e antica
- LOCALIZZAZIONE Museo storico nazionale d'Artiglieria
- INDIRIZZO Deposito museale, c.so Lecce 10 Torino c/o caserma AMIONE, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Quanto al fonditore le schede di corredo non sempre attendibili indicano il nome completo in "Alberghetto Alberghetti". A riguardo come del resto per quanto attiene tutte le informazioni riportate nelle schede di corredo, dovrebbero essere subordinate alla ricerca storiografica circa la loro attendibilità. Ciò detto effettivamente anche il diziionario biografico Treccani per avere informazioni immediate a riguardo, indica membri della famiglia Alberghetti quali gettatori attivi nel XVI secolo. A tale riguardo si noti quanto afferma il dizionario " Altri A., attivi a Venezia nel sec. XVI, furono Alberghetto di Sigismondo, autore di due bellissime colubrine destinate a Guidubaldo II della Rovere ed oggi nel Museo nazionale di artiglieria di Torino". Si potrebbe per uno spunto di ricerca relazionare il gettatore di questa bellissima colubrina proprio al Alberghetto di Sigismondo
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100441166
- NUMERO D'INVENTARIO cod Angelucci 47b (R.I.1895-2) cod. pregr 44 P37
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Museo Storico Nazionale di Artiglieria di Torino
- DATA DI COMPILAZIONE 2021
- ISCRIZIONI Anello centrale -orecchioni - MDXLI / GUIDUSBALDUS / II / URBINI DUX / IIII / ET GET la scritta in latino è divisa in sei linee, come di consueto celebra il duca quindi gettato nel 1541 Guidobaldo II Condottiero di Urbino quanto alle "IIII" non è chiaro il significato, che sia un "numero" e perchè non fu posto in essere IV? Il significato rimane arcano si veda epr altre considerazioni la scheda 00441163 Mezzo cannone da 27 lib. Granduc. di Urbino 52a RI 52-P44 - Alberghetti - minuscolo - a rilievo - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0