nonostante le trasformazioni ormai storicizzate (in base alle esigenze si sono accorpate o separate cellule componenti, testimoniato dall'occlusione di porte interne) l'edificio mostra tecniche tradizionali tipiche dell'architettura minore locale. Il prospetto principale è largo 8.5 m ca. e alto 7 m ca. La muratura è realizzata in parte con conci squadrati in calcarenite (nelle bucature), in parte con elementi lapidei di natura, forma e dimensione varia; è in parte ricoperta da un intonaco in malta bastarda. L'apertura più ampia è esito di variazione, testimoniato dall'arco ribassato in mattoni e dalle unità stratigrafiche murarie. Gli orizzontamenti interni sono dati da: una struttura voltata a padiglione in mattoni in cotto, una seconda struttura con volta a sesto ribassato in pietrame. La copertura è in parte crollata, con doppia falda, struttura portante lignea e manto di coppi.