edificio di archeologia industriale a forte sviluppo longitudinale e ad impianto rettangolare, le cui dimensioni sono stimate intorno a 47 metri per 7, per un'altezza alla gronda di 4 metri. Attraverso un basamento in cemento a prolungamento dello stabile lungo l'asse NO-SE, rimane traccia della struttura coperta da pensilina in ferro che ne raddoppiava originariamente la lunghezza verso SE. Il corpo originario è composto dalla parte NO. La sequenza di arcate a tutto sesto nel prospetto principale SO riprende parte delle originali 8 aperture, 2 sono state tamponate. Un prolungamento dell'edificio in direzione SE, nato presumibilmente nel 2002, è infatti evidente nelle interruzione del ritmo delle aperture a favore di tamponature. La copertura è a capanno in tegole di laterizio sorretta da una struttura lignea. L'accesso avviene dalla ex terza campata a NO tramite una rampa d'accesso. Gli spazi interni si sviluppano in un unico ambiente espositivo verso SE e con locali di servizio a NO.