palazzo signorile dei primi del Novecento, si sviluppa, su pianta pressoché quadrata di 110 mq, per cinque piani rispettando i canoni dell’abitazione signorile con una media di due stanze a piano servite da una scala centrale in granito. All’esterno il prospetto principale è diviso da cornici marcapiano in quattro fasce orizzontali , le aperture però non rispettano la simmetria apparente: alla serie di tre aperture per piano centrali infatti, di cui quelle laterali del secondo munite di balcone con putrelle a reggere il piano e parapetto in ferro battuto, si aggiungono una porta al piano terra e una finestra al primo nel lato E, nemmeno in asse tra di loro. L’asse centrale è ulteriormente enfatizzato dalla presenza della terrazza posta sopra la copertura a padiglione.