Fotografia dell'accampamento-ospedaletto fra Campomulo e Gallio

positivo, post 1916/07/28 - ante 1916/07/28
Anonimo
1878

foto del campo italiano ubicato fra Campomulo e Gallio; sul verso una notazione ricorda il giorno e il luogo. In fondo sulla destra è visibile la tenda dell'ospedaletto dove operava Renato Pistilli Sipio in qualità di sotto tenente medico

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Accampamento-ospedaletto - veduta dall'alto
  • MATERIA E TECNICA stampa fotomeccanica/ carta
  • AMBITO CULTURALE Fotografia Documentaria Prima Guerra Mondiale
  • ATTRIBUZIONI Anonimo
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Pistilli - Sipio
  • INDIRIZZO Corso Vittorio Emanuele II, 4, Campobasso (CB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'immagine fa parte degli Album fotografici conservati nell’archivio privato della famiglia Pistilli - Sipio di Campobasso. La collezione fotografica è opera di Renato Pistilli, nato a Campobasso nel 1889, si laureatosi a ventitré anni in medicina e arruolatosi come volontario tenente medico allo scoppio della Grande Guerra. Gli album ci offrono una documentazione iconografica di alto valore storico, con uno sguardo privilegiato su un aspetto specifico della Grande Guerra: la storia del personale sanitario che ha svolto un ruolo di primo piano nelle alterne e drammatiche vicende di quel periodo. Dalla permanenza presso l’Ospedale Militare di Napoli alle foto di trincea, dalla raccolta di immagini fotografiche dei più importanti protagonisti della guerra (Cadorna, il Re) alle foto delle postazioni sanitarie avanzate: un racconto vario e complesso di luoghi e persone che hanno contribuito al grande sforzo militare italiano, supportando i militari nei momenti di dolore e di malattia. Al ritorno dai luoghi bellici, Pistilli Sipio, scosso dalle tragedie vissute e dal lutto dei tre fratelli caduti in combattimento e per le ferite riportate, Carlo, Silvio e Angiolo, si dedicò alla costruzione della memoria degli eroi di guerra attraverso diverse iniziative tra le quali il restauro e trasformazione in Sacrario militare del Castello e l’apposizione delle lapidi sulla facciata del Comune di Campobasso. La fotografia fa parte di una serie di immagini presenti negli album che ritraggono diversi paesaggi e momenti di vita del fronte. La quantità e l’unicità delle fotografie generiche fanno supporre che siano opera dello stesso Pistilli Sipio il quale, probabilmente, aveva con sé una macchina fotografica. Ipotesi, questa, che giustificherebbe peraltro la grande quantità di immagini inedite raccolte e conservate dalla famiglia che raccontano visivamente il suo personale vissuto bellico. La foto rappresenta il campo italiano fra Campomulo e Gallio. Ignoto l'autore, presumibilmente la stampa è stata realizzata ad opera dello Stabilimento del Comando Supremo con sede ad Udine che si occupava delle foto scattate dai fotografi di guerra
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400081493
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2019
  • ISCRIZIONI sul verso, al centro - LA SEZIONE DALLA QUALE DIPENDIAMO/ A SINISTRA - GUARDANDO - SI VEDE UNA/ LINEA DI PIETRE CHE INIZIA UNA EMI-TRIN/CEA AUSTRIACA. A DESTRA FRA I CARRI/ E LE TENDE IN FONDO SI VEDE UNA TENDA/ DEL NOSTRO OSPEDALETTO./ TRA CAMPOMULO E GALLIO/28 LUGLIO 16 - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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