Flabello liturgico di Tournus

positivo cartella, 1891 - ca 1938
  • OGGETTO positivo cartella
  • SOGGETTO Scultura - Sculture in Avorio - Sec. 9. - Ventaglio liturgico
    Toscana - Firenze - Musei - Museo Nazionale del Bargello
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Istituto centrale per il catalogo e la documentazione
  • LOCALIZZAZIONE Conservatorio delle Zitelle
  • INDIRIZZO Via di San Michele 18, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La serie fotografica del Fondo MPI rappresenta il Ventaglio liturgico proveniente dall’abbazia francese di Tournus; un unicum nella raccolta degli avori del Museo Nazionale del Bargello, pertinenti al lascito di Louis Carrand. Il Flabellum (così definito nelle fascette didascaliche di alcune stampe costituenti l'insieme), per l’altissima qualità dell’intaglio eburneo e della pittura ispirati a modelli antichi e tardo-imperiali, viene ricondotto all’ambiente artistico della corte di Carlo il Calvo, negli anni 865-870. Uno strumento di questo tipo, proprio della liturgia ortodossa e in uso in quella occidentale fino al sec. XIII, serviva a ventilare l’altare e ad allontanare gli insetti dal calice durante le celebrazioni. Sono noti solo altri due esemplari di questo tipo di ventaglio, ma il Flabellum di Tournus acquista maggior valore e rarità per essere l’unico completo della parte superiore in pergamena. Il manico in osso porta un’iscrizione dedicataria riferita ai Santi che figurano in cima all’asta. In particolare la presenza di S. Filiberto ha permesso di collegare il ventaglio alla comunità di monaci di S. Philibert giunti a Tournus nell’875; mentre l’astuccio, finemente decorato, sui due lati principali reca sei scene ispirate alle Egloghe di Virgilio, ben visibili nelle due albumine della serie. Solo nella gelatina Alinari è mostrato l’oggetto nella sua unità e dal numero del negativo apposto sul recto della stampa, è possibile individuare questo scatto come uno dei primi dell’oggetto appena acquisito (cfr. Catalogo Alinari 1891). Le due albumine Alinari invece, pertinenti alla stessa campagna fotografica, sono tratte dallo stesso negativo sebbene nella seconda questo sia stato rinumerato. Le ultime due gelatine raffiguranti il ventaglio chiuso sono invece pertinenti ad una campagna fotografica del Gabinetto fotografico della R. Soprintendenza all'Arte Medioevale e Moderna più tarda (1923-1939); sul verso delle due stampe è presente un numero seguito da un'intestazione a matita riferibile all'inventario della collezione Carrand (Supino 1898)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201348079
  • NUMERO D'INVENTARIO MPI6134530-MPI6134534
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DATA DI COMPILAZIONE 2018
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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