Archivio Francesco Chigi (archivio, bene semplice)

archivio amatoriale, ca 1896 - ante 1943

Il fondo è costituito da 6045 unità. Le tipologie dei materiali che lo compongono sono molteplici: in massima parte si tratta di negativi su vetro o pellicola di vario formato (18x24, 13x18, 9x12). I negativi 4.5x6 sono i più numerosi: Chigi li realizza con una piccola macchina Guamont definita ‘block-notes’ che si trova conservata nel Museo Storico di Fotografia: sono riprese legate soprattutto ai viaggi e alla vita familiare. Sono presenti inoltre negativi su pellicola nei formati mono e stereo (dal 4,5x6 cm al 18x24cm), diapositive (8,50x10 cm), positivi su carta, anche stereoscopici. Il fondo è composto inoltre dalla riproduzione a contatto di una prima parte di negativi, trattata dopo l'acquisizione. Completano l'insieme la ricca serie di autocromie e numerose attrezzature fotografiche (13 apparecchi per la ripresa, obiettivi, ingranditori, riproduttori, accessori vari e un visore stereoscopico)

  • OGGETTO archivio amatoriale
  • SOGGETTO Grande guerra - Guerra mondiale 1914-18
    Ritratti fotografici - Ritratti di famiglia
    Lazio - Castel Gandolfo - Ariccia - Ostia
    Paesaggi - Panorami - Montagne - Laghi
    Lazio - Roma - Architettura residenziale - Ville - Giardini - Villa Chigi
    Ucraina - Kiev - Leopoli <1908>
    Ornitologia - Uccelli - Volatili - Centri ornitologici - Osservatori ornitologici
    Russia - Ivanovskij - Campagna - Zone rurali - Contadini
    Sicilia - Messina - Taormina - Palermo - Siracusa - Segesta
    Campania - Vulcani - Eruzioni vulcaniche - Vesuvio <1906>
  • CLASSIFICAZIONE MISCELLANEA
  • ATTRIBUZIONI Chigi Albani della Rovere, Francesco: fotografo
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Istituto centrale per il catalogo e la documentazione
  • LOCALIZZAZIONE Conservatorio delle Zitelle
  • INDIRIZZO Via di San Michele 18, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’archivio fotografico di Francesco Chigi (1881-1953) fu donato al Gabinetto Fotografico Nazionale nel 1970 da Mario Chigi su proposta avanzata al Ministero della Pubblica Istruzione dall’allora direttore Carlo Bertelli. I materiali del fondo Chigi presentavano, già al momento dell’acquisizione, una strutturazione archivistica di tipo gerarchico che non è stata modificata nel corso del trattamento e del condizionamento. I materiali, suddivisi per argomenti, erano conservati in buste di carta che riportavano accuratamente i soggetti ritratti: la scelta di conservare gli involucri originali e di trascrivere nell’inventario informatizzato le didascalie manoscritte dallo stesso Chigi (sciogliendo per quanto possibile dubbi e incongruenze lessicali e tematiche) ha consentito di mantenere integra l’organizzazione del fondo e le scelte tematiche del soggetto produttore. Nel fondo si distinguono alcuni filoni tematici portanti, supportati da tecniche fotografiche diverse (il negativo di piccolo formato per le istantanee di viaggio, le steroscopie per le vedute naturalistiche, la autocromie per le composizioni di natura morta) che lasciano emergere una figura poliedrica di uomo di scienza, sperimentatore e viaggiatore, favorito nelle sue molteplici attività dall'appartenenza ad un ceto nobiliare economicamente solido
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fondi fotografici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201254156
  • NUMERO D'INVENTARIO F75566-F78301/ E120566-E120692/ FCH0001-FCH0026/ H22501-H22914
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA inventario (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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