Saletto. Vedute della Chiesa di Santa Maria e San Folco
positivo insieme,
1981 - 1981
Anonimo (xx Ultimo Quarto)
XX ultimo quarto
- OGGETTO positivo insieme
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SOGGETTO
Campanili - Campane
Emilia Romagna - Bologna – Bentivoglio - Saletto – Chiesa di Santa Maria e San Folco
Architettura religiosa - Chiese - Spazi interni
Elementi architettonici - Navate - Cappelle
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MATERIA E TECNICA
CARTA
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MISURE
Misura del bene culturale 0800691931: 402x238 mm
Misura del bene culturale 0800691931: 398x262 mm
Misura del bene culturale 0800691931: 237x169 mm
Misura del bene culturale 0800691931: 402x266 mm
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
Anonimo (xx Ultimo Quarto): fotografo principale
- LOCALIZZAZIONE palazzo comunale
- INDIRIZZO Piazza dei Martiri per la Libertà, 2, Bentivoglio (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le immagini mostrano l’interno, la cappella del battistero e il campanile della chiesa parrocchiale di Santa Maria e San Folco di Saletto, frazione del comune di Bentivoglio. In fondo al presbiterio si nota una pala d’altare ottocentesca di Barbara Salina Bolognini Amorini. Nel battistero sono visibili una vasca marmorea dell’XI secolo, un fonte in macigno del 1566 e una statua di San Giovannino in stucco del XVIII secolo. Nella cella campanaria sono individuabili una preziosa campana del 1572, celebrante la vittoria delle flotte cattoliche sui turchi nella battaglia di Lepanto, e una campana rifusa dopo le requisizioni della II Guerra Mondiale: queste fotografie documentano il campanile nel momento in cui era interessato da importanti restauri strutturali. La chiesa di Santa Maria, edificata nell’ XI secolo, era dotata di fonte battesimale fin dall’origine ed era di giuspatronato della famiglia Scappi e poi della famiglia Bersani, le quali avevano il diritto di nomina dell’arciprete. Accanto alla prima chiesa, alla metà del XVI secolo, si registra la presenza di un’altra chiesa dedicata a San Folco, religioso spentosi a Saletto nel XII secolo. Nel 1566 le due chiese vennero abbattute per far posto a una nuova costruzione intitolata al nome di Maria, realizzata grazie a un’intuizione dell’arciprete Lorenzo Buttrigari, che convogliò nella fabbrica le offerte che i fedeli elargivano a una Madonnina miracolosa posta sulla pubblica via. Ne lascia memoria una iscrizione sul fonte battesimale. Nel 1578 a sud della chiesa venne edificato il campanile. Nel 1828 venne costruito l’oratorio in cui si riuniva la Compagnia del Santissimo. Nel 1843 la chiesa assunse l’aspetto neoclassico attuale, quando venne intitolata a Santa Maria e San Folco. Il fondo è composto da positivi, realizzati nel 1981 da fotografi amatori, che documentano le emergenze culturali di Bentivoglio. Il censimento venne commissionato da Tiberio Artioli, all’epoca responsabile dell’area cultura del Comune di Bentivoglio, e fu oggetto di un concorso fotografico. Il concorso si svolse in Palazzo Rosso, sede della biblioteca e centro polifunzionale di Bentivoglio, in origine residenza di villeggiatura del marchese Carlo Alberto Pizzardi di Bologna. Per lo sviluppo delle immagini i fotografi si servirono di un ingranditore fotografico collocato in una camera oscura appositamente allestita all’interno di una sala del palazzo. Concorsi come questo, mostre fotografiche e incontri con importanti esponenti della fotografia italiana fecero di Bentivoglio un centro culturale di importanza regionale per la fotografia tra il 1985 e il 1990
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800691931
- NUMERO D'INVENTARIO AFCBe_P0031; AFCBe_P0034; AFCBe_P0035; AFCBe_P0036
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Comune di Bentivoglio
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0