Castagnolo Minore. Vedute del borgo La Ringhiera
positivo insieme,
1981 - 1981
Anonimo (xx Ultimo Quarto)
XX ultimo quarto
- OGGETTO positivo insieme
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SOGGETTO
Emilia Romagna - Bologna - Bentivoglio - Castagnolo Minore – Borgo La Ringhiera
Architettura rurale - Case coloniche - Scuderie - Osterie
Alberi - Sequoie
Villaggi - Zone urbane - Borghi
Architettura sacra - Oratori - Edifici di culto cattolico
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MATERIA E TECNICA
CARTA
gelatina al bromuro d'argento (?)
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO, DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO PAESAGGISTICO
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ATTRIBUZIONI
Anonimo (xx Ultimo Quarto): fotografo principale
- LOCALIZZAZIONE palazzo comunale
- INDIRIZZO Piazza dei Martiri per la Libertà, 2, Bentivoglio (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le immagini mostrano diverse vedute del borgo La Ringhiera, ubicato a Castagnolo Minore frazione del comune di Bentivoglio. Si riconoscono l’osteria, le scuderie, l’oratorio e gli archi di accesso. L’immagine di un albero maestoso costituisce una importante testimonianza di una sequoia secolare che, colpita da un fulmine devastante nel 1983, venne abbattuta. La sequoia era stata portata dall’America, insieme ad altri due esemplari, nei primi anni del XVIII secolo, da un missionario in Baja California nato a La Ringhiera. Nel XVIII secolo il borgo era formato da una residenza estiva denominata Palazzo, un seicentesco oratorio annesso alla villa dedicato a Sant’Antonio, una rimessa, case coloniche e un’osteria per i barcaioli che transitavano lungo il canale Navile. Si accedeva alla villa della famiglia Aringhieri da sud, attraversando imponenti archi, e si accedeva al borgo dal canale, percorrendo un ponte di legno girevole collocato nel 1720. La villa, che possedeva trentasei camere dipinte con colori diversi e numerosi camini, venne fortemente danneggiata da un incendio nella seconda metà dell’Ottocento, rimaneggiata alla meglio per l’uso, venne demolita dal nuovo proprietario Giuseppe Forti nel 1926 e sostituita con un consistente fabbricato ad uso magazzino e abitazione. La villa era dotata di una via di fuga costituita da una galleria che la collegava a un convento: la galleria è ancora esistente mentre il convento, distrutto anch’esso da un incendio, venne poi sostituito da una casa colonica denominata Ca’ Litigata, che attualmente risulta atterrata. La residenza era circondata da lussureggiante giardino, abbellito da statue che vennero vendute al duca di Modena per la sua residenza di Rivalta nel 1740. Il fondo fotografico in oggetto è composto da positivi, realizzati nel 1981 da fotografi amatori, che documentano le emergenze culturali di Bentivoglio. Il censimento venne commissionato da Tiberio Artioli, all’epoca responsabile dell’area cultura del Comune di Bentivoglio, e fu oggetto di un concorso fotografico. Il concorso si svolse in Palazzo Rosso, sede della biblioteca e centro polifunzionale di Bentivoglio, in origine residenza di villeggiatura del marchese Carlo Alberto Pizzardi di Bologna. Per lo sviluppo delle immagini i fotografi si servirono di un ingranditore fotografico collocato in una camera oscura appositamente allestita all’interno di una sala del palazzo. Concorsi come questo, mostre fotografiche e incontri con importanti esponenti della fotografia italiana fecero di Bentivoglio un centro culturale di importanza regionale per la fotografia tra il 1985 e il 1990
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800691941
- NUMERO D'INVENTARIO AFCBe_P0010; AFCBe_P0022; AFCBe_P0024; AFCBe_P0025; AFCBe_P0026; AFCBe_P0027; AFCBe_P0052; AFCBe_P0056
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Comune di Bentivoglio
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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