Fillossera, ventosa, antenne, zampe, radichette malate

positivo, post 1880 - ante 1899

Diapositiva alla gelatina bromuro d'argento su vetro, montaggio a pacchetto con lastra di protezione e carta gommata nera incollata ai quattro lati

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Cattedre ambulanti di agricoltura - Insegnamento - Tavole - Illustrazioni
    Insetti - Insetti nocivi - Emitteri - Filossere
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    gelatina bromuro d'argento
  • MISURE Misura del bene culturale 0800685879: 83X90 mm
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ETNOANTROPOLOGICO
  • ATTRIBUZIONI J. & A. Molteni (1863-1899): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della civiltà contadina
  • LOCALIZZAZIONE Villa Smeraldi
  • INDIRIZZO Via S. Marina, 35, Bentivoglio (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La lastra fotografica è di produzione francese e fa parte di un gruppo di diapositive trovate collocate in una scatola di legno recante l’etichetta “R. Scuola Enotecnica - Alba N.o 10 Preparati per lo studio della fillossera”. Alcune diapositive della serie riportano sulla maschera interna, di carta nera, l’iscrizione “Extrait du Jurnal La Nature avec autorisation Collections Scientifiques pour l’einseignement par les projections J. & A. Molteni Paris”. La Maison Molteni fu fondata a Parigi nel 1782 da Joseph Antoine Molteni che nel 1808 passò l’attività al figlio Antoine, colui che realizzò i primi dispositivi utilizzati da Daguerre nel 1839. Dal 1836 Antoine affidò la gestione dell'azienda al figlio maggiore Pierre Marie Joseph Molteni e nel 1841 introdusse come socio un dipendente molto vicino alla famiglia, Ferdinand Siegler. il risultato fu la fondazione della Molteni e Co. ("Molteni & Cie") il 2 settembre 1841, un'azienda dedicata alla progettazione e produzione di apparecchiature ottiche, fisiche e matematiche. Nel frattempo, il secondo figlio di Antoine, Jules Molteni, iniziò un'espansione senza precedenti aprendo nuovi negozi. Nel 1863 Jules e il suo anziano padre portarono in azienda il figlio di Joseph, François Marie Alfred Molteni, e l'azienda prese il nome di "J. &. A. Molteni". Già dal 1865 il dinamico Alfred ebbe il ruolo più attivo e, dopo la morte di Jules nel 1876, diresse l'azienda da solo fino al 1899, quando la cedette a Radiguet e Massiot. La Nature è una rivista fondata a Parigi nel 1873, dallo scienziato e avventuriero francese Gaston Tissandier, volta alla divulgazione della scienza. Nel 1961 cambia il suo nome in La Nature Science Progrès, nel 1963 in Science Progrès La Nature, quindi diventa Science Progrès Découverte nel 1969. Nel 1972 La Nature si fonde con la rivista scientifica La Recherche ancora oggi in stampa. Si tratta di diapositive alla gelatina bromuro d’argento su vetro, tecnica che soppiantò rapidamente quella al collodio. Questi positivi si proiettavano attraverso lanterne magiche al carburo (acetilene), illustravano lezioni di agricoltura e zootecnica che si tenevano in modo itinerante anche in varie località italiane. Tali lezioni sono promosse a livello nazionale dalle Cattedre Ambulanti di Agricoltura, una Istituzione nata nella seconda metà dell’Ottocento, quando le università del Paese riescono a formare i primi agronomi e quando si consolidano gli istituti agrari: sono gli uomini formatisi nelle scuole agrarie a guidare le prime cattedre, la loro determinazione porta allo sviluppo dell’agricoltura italiana, il loro scopo iniziale è quello di tenere delle conferenze di “propaganda agricola”, che consentano di diffondere nuove tecniche e raggiungere gli agricoltori anche nelle campagne più sperdute. L’insegnamento delle buone pratiche agricole serve a combattere l’ignoranza e l’isolamento della società rurale, i risultati sono subito tangibili: incremento della produzione agricola e del patrimonio zootecnico, introduzione e diffusione di nuove piante e varietà. La Cattedra Ambulante di Agricoltura di Bologna (in seguito Ufficio provinciale per l’Agricoltura) è attiva dal 1893 al 1935, ne sono presidenti Domizio Cavazza e poi Luigi Zerbini, nella sua genesi ha un ruolo primario il Comizio agrario di Bologna (inaugurato nel 1867, nel 1915 si separa dalla Cattedra) presieduto da Luigi Pizzardi e poi da Enrico Pini. Organi ufficiali del Comizio agrario di Bologna e della Cattedra Ambulante di Agricoltura di Bologna sono i periodici “L’Italia agricola” (1869-1991), “L’agricoltura bolognese” (1907-1929) e gli “Annali della cattedra provinciale di agricoltura e dell’ufficio tecnico del Comizio agrario di Bologna” (1893-1912). Con la legge n. 1220 del 13 giugno 1935 la Cattedra Ambulante di Agricoltura di Bologna viene soppressa e sostituita dall’Ispettorato provinciale di Agricoltura
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800685879
  • NUMERO D'INVENTARIO MCCBO_CA_1249
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2021
  • ISCRIZIONI sull'etichetta: recto: a destra - 4400 - Phylloxera, sucoir, antennes, / pattes, radicelles malades - corsivo - francese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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