Bologna - Chiesa di S. Giacomo
positivo,
ca 1918 - ca 1925
Castelli, Giovanni (attribuito)
1864-1921
Il positivo, incollato ad un supporto secondario in cartoncino grigio a media grammatura, è stato collocato in una busta di carta conservazione e posto orizzontalmente entro una scatola di materiale inerte (all'interno i fototipi sono ordinati secondo il nuovo inventario assegnato)
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
Bologna - Basilica di San Giacomo Maggiore
Architetti- Corsini, Luigi <1863-1949>
Disegni- Progetti di restauro
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MATERIA E TECNICA
CARTA
cianotipo
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MISURE
Misura del bene culturale 0800676063: 210x326 mm
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
Castelli, Giovanni (attribuito): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il progetto di restauro di San Giacomo Maggiore a Bologna venne eseguito nel 1908 da Luigi Corsini, assunto presso l'Ufficio regionale per la conservazione dei Monumenti dell'Emilia (poi Soprintendenza) con la qualifica di assistente-disegnatore sin dal febbraio del 1894. Nello stesso 1908, infatti, Alfonso Rubbiani e Guido Zucchini scoprirono che le volte del coperto basilicale erano originariamente a vista, non nascoste dal tetto a due falde successivo, ma protette da uno strato di embrici e squame. Il proposito, comunque, non trovò effettiva attuazione sino al 1914, quando ebbero inizio i lavori, con l'eliminazione della sovrastruttura moderna. Il disegno del progetto di ripristino del fianco sinistro venne fotografato soltanto una decina di anni dopo, nel 1918 da Giovanni Castelli (nel frattempo, dal 1914, Corsini era divenuto soprintendente): si conserva in archivio un gruppo di sei lastre negative di Castelli che fotografano i progetti e i rilievi di Corsini in merito al complesso agostiniano (da N_000007 a N_000012 con schede da 0800265749 a 0800265754; si segnala un secondo lotto anonimo, probabilmente sempre di Castelli, di lastre 30x40 dei disegni di Corsini, da N_000228 a N_000231). Si ipotizza una derivazione del presente cianotipo da una delle lastre del gruppo (forse la N_000009, pur di formato maggiore rispetto alla stampa), estendendone l'autorialità e proponendo una cronologia indicativa tra il 1918 ed il 1925 (l'utilizzo del cianotipo si fa generalmente più raro negli anni Venti). Di fondazione duecentesca, la basilica degli agostiniani di Bologna intotolata all’apostolo Giacomo Maggiore, divenne nel XV secolo la chiesa gentilizia dei Bentivoglio, signori della città prima del passaggio allo Stato della Chiesa. In merito agli interventi conservativi che interessarono il complesso si precisa un restauro negli anni Venti dell’Ottocento del portico bentivolesco affacciato su via Zamboni, già strada San Donato; in quell’occasione vennero alla luce le celle sepolcrali occluse sul fianco sinistro della chiesa (la scoperta non diede però impulso a nuovi lavori di ripristino se nel 1886 le sepolture vennero nuovamente esaminate e richiuse: soltanto nel 1962-1963 furono oggetto di un definitivo recupero; vedi Aprato 1967, p. 67). In seguito, nel 1901, l’edicoletta posta sulla cuspide di facciata, contenente la statua del santo apostolo, venne ripristinata a livello statico (Faccioli 1901, pp. 17-18). Dal principio del Novecento in avanti gli interventi s’intensificarono: 1906 demolizione del portico tardo cinquecentesco addossato alle mura del Mille verso piazza Verdi; 1914-1915 scoprimento delle cupole del coperto (rifinite da embrici e squame in cotto); 1950 restauro delle finestre delle cappelle radiali con integrazione delle ghiere in cotto e con apertura di quelle tamponate; 1953-1954 ripristino del rosone della facciata; 1962-1963, oltre al sopra citato recupero delle celle sepolcrali, fu restaurato dell’oratorio di Santa Cecilia; 1964-1966 tinteggiatura di buona parte dell’interno
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800676063
- NUMERO D'INVENTARIO P_000745
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- ISCRIZIONI supporto secondario: recto - Bologna - Chiesa di S. Giacomo -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0