BOLOGNA - Chiesa di S. Domenico. S. Domenico riceve il volume della sua regola, dettaglio dell'arca del detto santo. (Niccola [SIC] Pisano.)

positivo, post 1910 - ca 1939

Il positivo, incollato al supporto secondario, è stato collocato in una busta di carta conservazione e posto orizzontalmente entro una scatola di materiale inerte (all'interno i fototipi sono ordinati secondo il nuovo inventario assegnato)

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Scultura - Rilievi - Arche sepolcrali - Sarcofagi - Domenico di Guzmán
    Italia - Emilia Romagna - Bologna - Basilica di San Domenico - Arca di San Domenico
    Scultori - Nicola Pisano - Arnolfo di Cambio - Guglielmo da Pisa
  • MATERIA E TECNICA CARTA
  • MISURE Misura del bene culturale 0800676037: 186x245 mm
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI Fratelli Alinari (ditta): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La stampa alla gelatina, che riprende una delle scene a bassorilievo dell'arca sepolcrale di San Domenico nell'omonima basilica bolognese, è dovuta alla ditta Fratelli Alinari. Il fototipo in esame è stampato su carta baritata, prodotto già industriale che iniziò a diffondersi intorno al 1910 (supporto preparato con un sottile strato di solfato di bario chiamato barite: le fibre della carta non sono più percepibili). Dal confronto con i cataloghi a stampa dello studio fotografico, la stessa immagine inv. 10531 è rintracciabile nell'edizione del 1900 dedicata all'Emilia, alle Marche e San Marino (l'ante quem per la ripresa è certamente fissato dall'anno di edizione). Compatibilmente con l'utilizzo di carta baritata, si propone una datazione indicativa della stampa tra l'inizio del secondo decennio sino alla fine del quarto. Se la ripresa del negativo, per la precoce datazione, è da attribuirsi alla ditta Fratelli Alinari, il positivo in esame fu probabilmente realizzato dopo il 1920, quando lo studio, ceduto dalla famiglia, cambiò proprietà e intestazione, diventando la Fratelli Alinari I.D.E.A. (vista la possibilità che il fototipo sia successivo al 1920, è stato aggiunto nel paragrafo "Produzione e diffusione" l'editore Fratelli Alinari I.D.E.A.; vedi Osservazioni per un breve riassunto della storia della ditta). I bassorilievi del sarcofago dovuti a Nicola Pisano e aiuti (istoriati con la vita di San Domenico e le vicende dell'ordine mendicante), ovvero la parte superstite dell'opera originaria, vennero documentati da Alinari con 6 immagini nel suddetto catalogo del 1900: l'insieme di tutte le riprese si conserva presso l'archivio dell'ex SBAP BO (da P_000714 a P_000719)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800676037
  • NUMERO D'INVENTARIO P_000717
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2018
  • ISCRIZIONI sul supporto primario: recto - (Ed. ne Alinari) P.°I.° N.° 10531. BOLOGNA - Chiesa di S. Domenico. S. Domenico riceve il volume della sua regola, dettaglio dell'arca del detto santo. (Niccola [SIC] Pisano.) -
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA faldone documentario (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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