BOLOGNA - Chiesa di S. Domenico. Il coro
positivo,
post 1910 - ca 1939
Fratelli Alinari (ditta)
1854-1920
Il positivo, incollato al supporto secondario, è stato collocato in una busta di carta conservazione e posto orizzontalmente entro una scatola di materiale inerte (all'interno i fototipi sono ordinati secondo il nuovo inventario assegnato)
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
Architettura sacra - Chiese - Interni - Cori lignei - Pale d'altare
Italia - Emilia Romagna - Bologna - Basilica di San Domenico
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MATERIA E TECNICA
CARTA
gelatina ai sali d'argento
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MISURE
Misura del bene culturale 0800675976: 260x193 mm
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO E STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
Fratelli Alinari (ditta): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La stampa alla gelatina, che riprende l'abside della basilica di San Domenico a Bologna, è dovuta alla ditta Alinari. All'interno del sito Archivi Alinari è reperibile la stessa immagine con inventario 10543, datata all'inizio del Novecento (vedi https://www.alinari.it/it/dettaglio/ACA-F-010543-0000?search=2e4116c203ba462433eaa42150f146fd&searchPos=110). Il fototipo in esame è stampato su carta baritata, prodotto industriale che iniziò a diffondersi intorno al 1910 (supporto preparato con un sottile strato di solfato di bario chiamata barite: le fibre della carta non sono più percepibili); l'ante quem per il fototipo è indicativamente fissato al 1939. Se la ripresa del negativo, secondo il contronto con la scheda Archivi Alinari, è da attribuirsi alla ditta Fratelli Alinari, la stampa positiva in esame fu probabilmente realizzata dopo il 1920, quando lo studio, ceduto dalla famiglia, cambiò proprietà e intestazione, divenendo la Fratelli Alinari I.D.E.A. (vista l'evenienza che il fototipo sia successivo al '20, è stato aggiunto nel paragrafo "Produzione e diffusione" l'editore Fratelli Alinari I.D.E.A.; vedi Osservazioni per un breve riassunto della storia della ditta). Inoltre dal confronto con i cataloghi a stampa dello studio fotografico, l'immagine 10543 del coro di San Domenico a Bologna è presente in quello dedicato all'Emilia, alle Marche e San Marino del 1900 (l'ante quem per la ripresa è certamente fissato dall'anno di edizione). La veduta rialzata, dal suggestivo taglio spaziale, comprende la maestosa ancona con l'Adorazione dei Magi, San Nicola e San Domenico di Bartolomeo Cesi (la predella con miracolo di San Domenico è dovuta invece alla mano di Vincenzo Spisanelli), oltre ad abbracciare buona parte degli stalli del coro di fra Damiano Zambelli e il badalone centrale
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800675976
- NUMERO D'INVENTARIO P_000656
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- ISCRIZIONI sul supporto primario: recto - (Ed.ne Alinari) N° 10543. BOLOGNA - Chiesa di S. Domenico. Il coro -
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
faldone documentario (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0