BOLOGNA - Basilica di S. Petronio - Porta interna della facciata. (Properzia de' Rossi)

positivo, ca 1920 - ca 1929

Il positivo, privo di supporto secondario, è stato collocato in una busta di carta conservazione e posto orizzontalmente entro una scatola intestata “BOLOGNA/ San Petronio 1” (all'interno i fototipi sono ordinati secondo il numero progressivo di inventario)

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Architettura - Chiese - Interni - Portali - Pilastri - Bussole
    Italia - Emilia Romagna - Bologna - Basilica di San Petronio
    Scultori - Italia - Sec. XVI - Lombardi, Alfonso
    Scultura - Rilievi - Statue - Soggetti sacri
  • MATERIA E TECNICA CARTA
  • MISURE Misura del bene culturale 0800649645: 258x192 mm
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI Fratelli Alinari I.d.e.a. S.p.a (ditta): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'interno della basilica di San Petronio a Bologna fu oggetto di diversi interventi tra la seconda parte dell'Ottocento e la prima metà del Novecento. Nel 1858, oltre al restauro del pavimento marmoreo, la chiesa venne tinteggiata in giallo e in toni macigno da Luigi Samoggia. Tra i due secoli (1896-1910) si operò principalmente sul ripristino di numerose cappelle con il rifacimento delle vetrate, la chiusura con balaustre e il restauro delle pale d'altare (restauro Rubbiani-Cavazza). I più tardi interventi del biennio 1934-1935, condotti da Guido Zucchini, riportarono l'antica colorazione parietale tramite saggi nella muratura: venne rintracciata l'originaria tinta rossa che ricopriva i pilastri, le nervature, i costoloni e le lesene delle navate. Il presente positivo - che riprende la controporta della navata di sinistra - mostra i piloni della medesima tinta di fondo (si segnala per confronto un'immagine che probabilmente documenta la situazione dopo l'intervento di Zucchini: P_000538). Tale evidenza consente di ipotizzare che la ripresa sia stata effettuata certamente prima dell'inizio dei lavori di Zucchini; per la cronologia di stampa si propone una datazione indicativa attorno agli anni Venti (il positivo non è stato rintracciato all'interno del catalogo on-line di Alinari - http://www.alinariarchives.it/it/search). La porta interna di levante venne realizzata nel 1529 su disegno di Alfonso Lombardi che aveva previsto al centro del timpano il tondo a bassorilievo con l'episodio del Sacrificio di Gioacchino al tempio (di una incisiva corsività compendiaria che ancora si legge pur nello stato conservativo non ottimale), le due statue a tuttotondo di Adamo ed Eva poste sui cornicioni degli stipiti con al vertice della cuspide l'albero del bene e del male
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800649645
  • NUMERO D'INVENTARIO P_000539
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • ISCRIZIONI sul fototipo: recto: sotto l'immagine - (Ed.ne Alinari) N.° 37992 BOLOGNA - Basilica di S. Petronio - Porta interna della facciata. (Properzia de' Rossi) -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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