Ravenna, San Giovanni Evangelista. Interno
negativo,
ca 1920 - ca 1921
Ditta Luigi Ricci (studio)
1896-1930
L'intero perimetro della lastra è percorso da una mascheratura in carta nera
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Architettura sacra - Chiese - Interni - Colonnati
Restauri
Italia - Emilia-Romagna - Ravenna - Basilica di San Giovanni Evangelista
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MATERIA E TECNICA
VETRO
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MISURE
Misura del bene culturale 0800649361: 180x238 mm
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
Ditta Luigi Ricci (studio): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- LOCALIZZAZIONE ex monastero di San Vitale
- INDIRIZZO Via San Vitale, 17, Ravenna (RA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lastra alla gelatina, dovuta alla ditta ravennate Luigi Ricci, riprende l'interno della basilica di San Giovanni Evangelista a Ravenna, durante le battute conclusive del restauro condotto nel biennio 1920-1921. Oltre la teoria del colonnato in bigio antico si scorge l'unica cappella della navata destra con la bella ancona lapidea rinascimentale. La lastra è stata pubblicata in Bollettino d'Arte nel febbraio del 1922 - precisamente nel supplemento Cronaca delle Belle Arti - con didascalia di accompagnamento che ne precisa l'autore: "Fot. L. Ricci". Per via della cronologia di ripresa così tarda, l'immagine non è presente in nessuno dei cataloghi di vendita della ditta (l'ultima edizione è del 1914); l'identificativo che contraddistingue il vetro (920) non trova effettivamente riscontro negli elenchi Ricci. All'interno del Fondo Santa Teresa si conserva una gelatina che fotografa l'abside visto dall'esterno durante i restauri degli anni Venti; l'immagine, del tutto comparabile alla presente per via del medesimo formato 18x24 e dell’uguale mascheratura, è la lastra inv. 14069 con identificativo Ricci 930 (anch'esso non reperibile nei cataloghi). La cronologia di ripresa per entrambe le immagini è da collocare con evidenza al biennio 1920-1921, allorquando proprietari dello studio erano i coniugi Bonavita. In occasione del VI centenario dantesco celebrato a Ravenna nel 1921, la basilica di San Giovanni Evangelista venne toccata dal già ricordato piano di recupero, iniziato al termine della Prima Guerra Mondiale e volto all’eliminazione di tutte le sovrapposizioni settecentesche (lavori condotti dal soprintendente Ambrogio Annoni, già principiati sotto il precedente funzionario Giuseppe Gerola). Tra gli interventi principali si citano: l’apertura della loggia al secondo livello dell’abside (prima tamponata), oscuramento della bifora rinascimentale di facciata, il rifacimento del soffitto, il recupero dei mosaici del piano pavimentale del 1213 (già scoperto parzialmente nel Settecento), il restauro degli affreschi della volta della cappella trecentesca (detta anche giottesca), la liberazione del corpo esterno della chiesa con l’abbattimento di alcuni fabbricati pertinenti l’ospedale insediato nell’Ottocento, il restauro del campanile. Le lastre Ricci conservate nel Fondo Santa Teresa documentano lo stato della chiesa prima e dopo il vasto intervento condotto in vista del centenario dantesco, mostrando come si presentava il complesso basilicale prima del gravissimo bombardamento che investì la chiesa nel corso della Seconda Guerra Mondiale (la volta della cappella trecentesca è integra nella fotografia Ricci, rispetto alla frammentarietà attuale)
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800649361
- NUMERO D'INVENTARIO 14068
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- ISCRIZIONI lato emulsione: angolo inferiore sinistro - 920 -
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
registro inventariale (1)
registro inventariale (2)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0