Ravenna - San Vitale - Frammenti di mosaico pavimentale
negativo,
ca 1898 - ca 1898
Ditta Luigi Ricci (1896-1930)
1896-1930
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Restauri <1897-1898>
Architettura religiosa - Chiese - Interni
Elementi architettonici - Pavimenti - Mosaici
Emilia-Romagna - Ravenna - Complesso di San Vitale
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MATERIA E TECNICA
VETRO
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MISURE
Misura del bene culturale 0800649238: 178x238 mm
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
Ditta Luigi Ricci (1896-1930): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- LOCALIZZAZIONE Basilica ed ex Monastero benedettino di San Vitale
- INDIRIZZO Via S. Vitale, 17, Ravenna (RA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Luigi Ricci (1823-1896) opera nella seconda metà dell’ottocento, in un contesto storico molto ricco di stimoli, quando in epoca post unitaria comincia a farsi strada l’idea di censimento del patrimonio artistico e della sua tutela. I monumenti ravennati vengono sottoposti a primi interventi manutentivi diretti dal Genio Civile affiancato dall’Accademia di Belle Arti come organo di controllo. Il complesso di San Vitale con la sua ricca articolazione, era stato fortemente modificato dagli edifici addossati al suo perimetro esterno: numerose cappelle si erano innestate sulla struttura a pianta centrale impedendo la visibilità della costruzione originaria mentre l’interno aveva risentito di un arricchimento barocco, nelle pitture così come negli arredi. Luigi Ricci inserisce San Vitale già nel suo primo catalogo a stampa (1869) che conteneva solo 256 fotografie con cinque soggetti proposti tra i “monumenti antichi” di Ravenna: lo descrive in 44 riprese di cui alcuni esterni e interni e molti dettagli dei mosaici, capitelli, trafori e rilievi. L’immagine in esame, contrassegnata dal numero identificativo 666, compare per la prima volta nel catalogo del 1900 (e in seguito anche nel catalogo successivo del 1914) indicata come “Abside del nartece con avanzo di musaico pavimentale”; è da ascriversi alla Ditta Luigi Ricci, rilevata dalla moglie e in seguito dai coniugi Angelo ed Egle Bonavita alla morte del titolare. Il negativo, per formato, tecnica e soggetto, è senz’altro da assimilarsi a quel gruppo di immagini che documentano gli avvenuti restauri in San Vitale, condotti da Corrado Ricci dopo il suo insediamento a Ravenna come direttore della Regia Soprintendenza per i Monumenti (1897-1898). Gli interventi programmati a partire dal 1897 erano volti alla semplificazione, al fine di ridare alla chiesa “il primitivo aspetto”: vengono demolite le cappelle addossate al perimetro esterno, ridotte alla quota originaria parti successivamente soprelevate, vengono ripristinati gli antichi ingressi e chiusi quelli ritenuti non originali. Viene ripristinata e riadattata ad accesso ai matronei la torre scalaria occidentale e durante gli scavi nell’ardica vengono in luce lacerti dell’antico pavimento musivo. E’ proprio questo il soggetto di un’immagine che ha solo la dimensione di documento, senza alcuna pretesa estetica, e che nonostante questo viene inserita in catalogo come elemento importante e significativo di un percorso di recupero dell’edificio. Si segnala la presenza presso la Fototeca Nazionale (Fondo MPI– Ministero Pubblica Istruzione) di un gruppo di stampe tratte da questa documentazione, incollate su supporto, con didascalie manoscritte di Corrado Ricci, firmate e datate 1899. La lastra appartiene al fondo convenzionalmente denominato “Fondo Santa Teresa” poiché proveniente dall’omonimo Ospizio ravennate. Costituito da una parte di negativi su lastra di vetro provenienti dallo studio fotografico di Luigi Ricci, è stato acquisito nel 1979 dall’allora Soprintendente Gino Pavan su indicazione del cardinale Ersilio Tonini
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800649238
- NUMERO D'INVENTARIO 14114
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- ISCRIZIONI supporto primario: lato emulsione: su etichetta: in basso a sinistra - 666 - capitale -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0