Ravenna - San Vitale - Mosaico con Teodora e il suo seguito - particolare
negativo,
post 1900 - ante 1930
Ditta Luigi Ricci (1896-1930)
1896-1930
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Architettura religiosa - Chiese - Interni
Arte bizantina - Mosaici - Ritratti
Emilia-Romagna - Ravenna - Complesso di San Vitale
Persone - Sovrani - Imperatrici
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MATERIA E TECNICA
VETRO
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MISURE
Misura del bene culturale 0800649229: 178x239 mm
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
Ditta Luigi Ricci (1896-1930): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- LOCALIZZAZIONE Basilica ed ex Monastero benedettino di San Vitale
- INDIRIZZO Via San Vitale, 17, Ravenna (RA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Luigi Ricci (1823-1896) opera nella seconda metà dell’ottocento, in un contesto storico molto ricco di stimoli, quando in epoca post unitaria comincia a farsi strada l’idea di censimento del patrimonio artistico e della sua tutela. I monumenti ravennati vengono sottoposti a primi interventi manutentivi diretti dal Genio Civile affiancato dall’Accademia di Belle Arti come organo di controllo. Luigi Ricci inserisce San Vitale già nel suo primo catalogo a stampa (1869) che conteneva solo 256 fotografie con cinque soggetti proposti tra i “monumenti antichi” di Ravenna: lo descrive in 44 riprese di cui alcuni esterni e interni e molti dettagli dei mosaici, capitelli, trafori e rilievi. Già in questo primo catalogo dedica 19 riprese ai mosaici, con numero progressivo da 6 a 24. In quello successivo (1877) la sequenza si arricchisce di altre due riprese con numerazione da 9 a 29. Solo a partire dal catalogo del 1882 i mosaici assumono la sequenza rintracciabile ancora attualmente sulle etichette adesive poste sulle lastre, con numerazione da 12 a 29. L’immagine in esame è da collocarsi cronologicamente tra la produzione della Ditta Ricci successiva alla morte del titolare :si tratta di un ritratto ravvicinato dell’imperatrice Teodora e due ancelle, un dettaglio del mosaico a lato del presbiterio con Teodora e il suo seguito di cortigiani e dame. Tra il 1857 e il 1864 era stato realizzato un intervento di consolidamento con grappe in ferro o in bronzo, di risarcimento delle zone lacunose e pulitura a cura di Felice Kibel e del figlio Ildebrando, promotori di diverse innovazioni tecnologiche talvolta con esiti nefasti nel corso del tempo. Nel 1863 operano proprio nell'abside ai cortei di Giustiniano e Teodora in occasione della rimozione degli stalli del coro ligneo. Tra 1885 e 1886 l'intera decorazione musiva fu interessata da un intervento di consolidamento, integrazione delle parti mancanti e pulitura. Il ritratto singolo di Teodora è individuabile in ogni catalogo anche se con titolazione diversa: nel 1869 lo troviamo indicato come “Altro ritratto dal quadro di Teodora” (con numero identificativo 9) che si diversifica dalla ripresa dell'intero “Quadro di Teodora”, nel 1877 il titolo diventa “Altro di Teodora dal quadro” con numero identificativo 28 e solo nel 1882 al numero 27 corrisponde il “Portrait de Théodore”. La lastra in esame è realizzata con emulsione alla gelatina ai sali d’argento e si colloca pertanto tra la fine dell’Ottocento e il secolo successivo, quando alla morte di Luigi Ricci la ditta era stata rilevata dalla moglie e in seguito dai coniugi Angelo ed Egle Bonavita. Inoltre la scarsa qualità dell’immagine, che risulta mossa e fuori fuoco, giustifica la mancata presenza del soggetto in tutti i cataloghi della ditta. Questa lastra appartiene al fondo convenzionalmente denominato “Fondo Santa Teresa” poiché proveniente dall’omonimo Ospizio ravennate. Costituito da una parte di negativi su lastra di vetro provenienti dallo studio fotografico di Luigi Ricci, è stato acquisito nel 1979 dall’allora Soprintendente Gino Pavan su indicazione del cardinale Ersilio Tonini
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800649229
- NUMERO D'INVENTARIO 14055
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- ISCRIZIONI sul pergamino che contiene la lastra: recto - RA/ Chiesa di S.Vitale/ Volto di Teodora e ancelle - capitale -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0