Modena./ Duomo./ Disegno dell'arch. Goldoni,/ di porta Principi

negativo, 1949 - 1949

La lastra era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva separatamente in una scatola. Sul lato emulsione del negativo, è stata realizzata una mascheratura con nastro isolante, lungo tutto il perimetro. Il fototipo presenta alcuni ritocchi con vernice rossa sul lato emulsione

  • OGGETTO negativo
  • SOGGETTO Architetti italiani - Sec. 20. - Goldoni, Giuseppe
    Ricostruzione postbellica - Guerra mondiale 1939-1945
    Disegni architettonici - Progetti di restauro
    Italia - Emilia Romagna - Modena - Cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta e San Geminiano - Porta dei Principi
    Elementi architettonici – Portali - Edicole sacre
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    gelatina ai sali d'argento
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
  • ATTRIBUZIONI Cav. Bandieri (ditta): fotografo principale
    Goldoni, Giuseppe (notizie 1946): architetto
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I blindamenti e le protezioni attuate dalla Soprintendenza ai Monumenti dell'Emilia, a tutela del patrimonio artistico del Duomo di Modena, valsero a limitare i danni provocati dai bombardamenti aerei del 1944. Il primo e più ingente danno fu causato dalla bomba che il 13 maggio 1944 centrò in pieno la Porta dei Principi, sul lato meridionale della Cattedrale modenese. Lo scoppio dell'ordigno aprì un'enorme breccia nella muratura della nicchia del protiro, riducendo in pezzi l'archivolto di pietra della porta, l'edicola del protiro e il leone stiloforo di destra. Subito dopo il crollo, l'Ispettore onorario alle Antichità Ferdinando Malavolti, e Nino Quartieri dell'Ente del Turismo, setacciarono personalmente i detriti recuperando tra le macerie i numerosi frammenti scolpiti. Terminata la guerra, la Soprintendenza ai Monumenti dell'Emilia predispose un progetto dl restauro del Duomo di Modena, sotto la direzione del Soprintendente Alfredo Barbacci (1896 -1989, in carica a Bologna dal 1943 al 1952 e dal 1960 al 1963). I lavori alla Porta dei Principi, iniziarono a marzo del 1946 e terminarono a settembre del 1948. Un resoconto completo ed esauriente sui lavori di restauro, fu pubblicato dal soprintendente Barbacci nel "Bollettino d'Arte" del 1953. Il negativo in esame è la riproduzione del disegno della Porta dei Principi del Duomo di Modena in scala 1 : 25, realizzato dall'architetto della Soprintendenza Giuseppe Goldoni con l'aiuto dell'Ispettore Onorario Gaetano Malaguti. Come desunto dall'iscrizione sul pergamino, il fototipo è stato eseguito nel 1949, dallo studio fotografico modenese Bandieri. Molte delle fotografie pubblicate nella monografia "I restauri del Duomo di Modena 1875-1984" e relative al restauro della porta meridionale, sono opera della ditta fotografica Bandieri. Nel medesimo volume, a p. 293, compare il progetto di restauro di Goldoni che consiste nel disegno ripreso nella lastra in disamina, con l'aggiunta delle campiture di rosso nelle zone del paramento e delle membrature architettoniche interessate dalla ricomposizione e reintegrazione del restauro. Il ripristino prevedeva la costruzione del protiro nella sua esatta forma originaria, con la sostituzione delle parti ormai inutilizzabili delle colonne. Furono anche largamente reintegrati gli elementi decorativi della modanatura del portale e della cornice lavorata a "scacchiera" che separava i due livelli del protiro. Particolarità di questo restauro fu l'introduzione, per volere di Barbacci, della prima scultura totalmente rifatta nella storia dei restauri. Trattasi del leone antico, che distrutto dalla deflagrazione, non fu più possibile il suo reimpiego per gravi problemi di ordine statico
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641833
  • NUMERO D'INVENTARIO N_002395
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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