Imola - Chiesa S. Domenico - Iscrizione esistente sulla porta

negativo servizio, 1928/01/18 - 1928/01/18

Il servizio è costituito da 2 lastre negative originariamente contenute in pergamino; tali buste, con iscrizioni e annotazioni, si conservano separatamente. All'interno di alcuni pergamini è stata rinvenuta una scheda inventariale dattiloscritta con le stesse indicazioni

  • OGGETTO negativo servizio
  • SOGGETTO Elementi architettonici - Facciate - Portali <1340>
    Architettura religiosa - Chiese - Scultura
    Scultori - Italia - Sec. 14. - Jacopo da Cereto
    Iconografia cristiana
    Italia - Emilia-Romagna - Bologna - Imola - Chiesa dei Santi Nicolò e Domenico
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    gelatina ai sali d'argento
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
  • ATTRIBUZIONI F. Galassi E Figlio (studio): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE In un carteggio datato gennaio 1928, conservato presso l'Archivio Storico della SABAP BO (STORICO I - BO M 34 - 1893-1933), si fa esplicito riferimento alle due immagini in esame. Si tratta di due nicchie con un'Annunciazione a rilievo ed iscrizioni (particolari epigrafici) poste ai lati del portale d'ingresso nella chiesa dei SS. Nicolò e Domenico di Imola. Il Prof. Luigi Cerrato, Regio Ispettore Onorario in quella cittadina, chiede il permesso al Sovrintendente Luigi Corsini di affidare le riprese alla ditta Galassi, che oltre ai due rilievi sopracitati documenterà anche altri particolari dell'edificio. Le immagini interessano il Prof. Francesco Filippini, per illustrare il suo contributo sullo scultore Iacopo Cereto pubblicato nella rivista "La Romagna" nell'aprile del 1928 (la N_002291 è utilizzata come tavola fuori testo con la didascalia: "Iacopo da Cereto. Dettaglio della porta di San Domenico in Imola"). A distanza di sei mesi troviamo un sollecito di pagamento da parte della ditta Galassi che chiede alla Soprintendenza di "regolare con cortese sollecitudine la pendenza verso questo studio" (fattura spedita nel gennaio 1928). Non ottenendo risposta seguirà un secondo sollecito datato 1 agosto. Solo nel novembre dello stesso anno Corsini risponderà evidenziando il fatto che le "2 negative 18x24, per lire 20 cadauna: riproduzioni di iscrizioni sul portale di S.Domenico" non sono mai arrivate presso l'archivio perché forse trattenute a Imola proprio dal Cerrato. A questo proposito il Sovrintendente ricorda all'Ispettore imolese l'esistenza di regole che impongono "che tali negative vengano inventariate e questo ufficio deve rispondere della loro conservazione. E' quindi necessario che le negative stesse vengano consegnate a questo ufficio" anche ai fini della rendicontazione annuale di tutte le spese da inoltrare al Ministero. Solamente nel gennaio 1929, a distanza di un anno, la vicenda giungerà a conclusione e la ditta Galassi verrà retribuita per il lavoro svolto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641236
  • NUMERO D'INVENTARIO N_002290; N_002291
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA lettera (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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