Bologna - Chiesa di S. Bartolomeo - Cappella laterale verso piazza Porta Ravegnana
negativo,
ca 1918 - ca 1922
Perazzo, Vincenzo (1866-1925)
1866-1925
Lastra singola, originariamente contenuta in pergamino: tali buste, con iscrizioni e annotazioni, si conservano separatamente. Allegata scheda inventariale dattiloscritta con i medesimi dati
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Animali - Cavalli
Centri storici - Piazze
Veicoli a trazione animale - Carri
Italia - Emilia-Romagna - Bologna - Chiesa dei Santi Bartolomeo e Gaetano
Architettura religiosa - Chiese - Elementi architettonici - Cappelle
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MATERIA E TECNICA
VETRO
gelatina ai sali d'argento
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
Perazzo, Vincenzo (1866-1925): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Immagine singola di particolare interesse, non appartenente ad alcun servizio documentario. Sul pergamino che contiene la lastra è presente un'indicazione molto precisa che riguarda la data (agosto 1918) e l'autore (Vincenzo Perazzo). Alcuni elementi non congruenti lasciano ipotizzare un errore di compilazione. L'immagine è infatti invernale: sul selciato e su parte dei tetti è visibile un sottile strato di neve, così come l'abbigliamento dei due uomini ritratti non è estivo. La fotografia, ripresa da un punto di vista rialzato (forse la merlatura della torre Asinelli posta frontalmente) mostra una parte specifica della chiesa dei SS. Bartolomeo e Gaetano, ovvero la cappella della Madonna della Porta (o delle Grazie): quell'elemento aggettante che Emilio Ravaglia definisce come "pronao dell'antica chiesa" (Ravaglia, 1919, p. 107) e che sarà oggetto per un lungo periodo di progetti di restauro. Presso l'Archivio Storico della Soprintendenza ai Monumenti (STORICO I BO M 51 - 1983-1982) sono stati rilevati numerosi carteggi relativi al grave stato di degrado dell'edificio e delle sue coperture. Già dall'aprile del 1918 il Sovrintendente Luigi Corsini scrive al parroco, don Aristide Magni, in merito alla gravità della situazione, nel 1920 sollecita la necessità di "ristaurare e rimettere in pristino la Cappella della Madonna della Porta in codesta chiesa parrocchiale e cioè la cappella d'angolo tra Piazza Ravegnana e Via Spartaco (già Via San Vitale)". Una prima perizia sommaria viene effettuata nel maggio 1921 e a questa seguono reitarate richieste di contributo economico alla Direzione Generale Antichità e Belle Arti. Dopo altrettanti rifiuti il 30 dicembre 1922 il Ministero, riconosciuta la gravità della situazione e l'importanza artistica dell'edificio, concede parte dei fondi richiesti. A questa lettera è allegato un positivo fotografico tratto dalla lastra in esame, probabilmente inviato in più copie alla Direzione Generale, a integrazione della pratica ministeriale. Per questo motivo il termine ante quem è senz'altro la fine del 1922. Nei carteggi successivi viene approvato il progetto (del quale erano stati inviati disegni e fotografie), ma siamo già nel 1924. L'immagine è molto interessante perché mostra l'occhio tecnico del fotografo professionista che definisce nello scatto la volumetria architettonica e la sua complessità (ben evidente il sopralzo costruito sopra il livello di portico, successivamente demolito), indagando anche il dato materico della superficie. D’altro canto troviamo la dimensione di genere rappresentata dal carro col legname e dai due uomini che utilizzano gli angoli dell'arcata laterale come orinatoi (abitudine purtroppo non dismessa da alcuni bolognesi, che costringe l'amministrazione a frequenti e vigorosi interventi di pulizia)
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641233
- NUMERO D'INVENTARIO N_001739
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI sul recto del pergamino - R.SOPRAINTENDENZA/ ALL'ARTE MEDIOEVALE E MODERNA/ DELL'EMILIA E DELLA ROMAGNA// MOBILE....SCAF....N....INVENT.N.....LUOGO:....MONUMENTO:.....STAMPE N......OSSERVAZIONI - capitale -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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