Battente per portone
positivo,
post 1882 - ca 1900
Arena, Giacomo (attivo 1860-1910)
attivo 1860-1910
Albumina incollata su supporto secondario di cartoncino avorio liscio di grammatura pesante. Molto probabilmente il cartoncino è stato rifilato in base alle dimensioni della stampa. Il positivo è stato ritoccato con inchiostro nero
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
Italia – Campania - Napoli
Arti decorative – Maniglie – Sec. 19
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MATERIA E TECNICA
CARTA
albumina
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
Arena, Giacomo (attivo 1860-1910): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici Etnoantropologici di Bologna Ferrara Forlì Cesena Ravenna e Rimini
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pepoli Campogrande
- INDIRIZZO Via Castiglione 7, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto fotografato dal napoletano Giacomo Arena è molto probabilmente un manufatto realizzato dagli allievi dell’Istituto d'Arte Filippo Palizzi di Napoli, tra il 1882 ed il 1900. La datazione è stata attribuita secondo una analisi storica e tecnico-formale in base al periodo di diffusione della stampa all'albume (1855-1900). Giacomo Arena risulta operante come ritrattista a Napoli a partire dal 1860 circa. Risulta collegato allo studio dei Fratelli D’Alessandri di Roma. Nel 1867 partecipa all’Esposizione Universale di Parigi. Fino al 1870 circa indica l’anno di esecuzione sul retro dei supporti dei ritratti eseguiti nel suo studio. Nel 1874 Betocchi annovera fra gli stabilimenti fotografici commerciali di primaria importanza quello Arena: «Fra le molte fotografie peró sei o sette sono molto estimate in paese; quelle del Ferretti, del Grillet, degli Arena pei ritratti; per le vedute, quelle del Sommer, del Rive, del Bernoud, al quale ultimo oggi è succeduto l’Achille Mauri» (A. Betocchi, Forze produttive a Napoli della provincia di Napoli, Napoli 1874, vol. II, p. 305). Nel 1875 la ditta Arena risulta avere sede in Strada Pace 7, Palazzo Nunziante; nel 1886 e nel 1889 in Piazza dei Martiri e Strada Pace 7. In Piazza dei Martiri si trovavano anche l’atelier fotografico di Carlo Fratacci e un punto di vendita dello stabilimento Fratelli Alinari. Nel 1877 la ditta «informa la sua numerosa clientela che, essendosi considerevolmente aumentato il numero delle negative, ha deciso di distruggere tutte quelle fatte fino al dicembre 1875. Coloro che hanno interesse di conservarle possono acquistarle a L. 1 invece di 5» (‘‘Roma’’, 12 maggio 1865). La ditta ha avuto una succursale anche a Pozzuoli, via Napoli 21, che risulta attiva ancora nel 1910. Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. L'acquisizione avvenne in due fasi, tra il 1917 e il 1918. Nei precisi elenchi che testimoniano la transazione si citano: "597 fotografie di diversi formati e soggetti montate su cartone, 624 fotografie di diversi formati e soggetti senza cartone, 31 fotografie su cartone di diverse misure, di soggetti architettonici e 9 fotografie senza cartone, di diverse misure, di soggetti architettonici" (9 maggio 1917) e "576 fotografie di diversi formati e soggetti" (9 aprile 1918). Documentazione circa il fondo è reperibile presso l'Archivio Storico della Pinacoteca, pratiche n. 31, foglio 43, n. 9
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800635968
- NUMERO D'INVENTARIO 31875/ 474
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0