Dipinto "Evangelizzatori nelle Alpi Retiche" di Wilhelm Riefenstahl realizzato nel 1884

positivo, post 1884 - ca 1900

Albumina incollata su supporto secondario di cartoncino beige con doppia cornice marrone, titolazione della serie a lettere capitali in alto, indicazione dell'autore, titolo dell'opera raffigurata e indicazioni di responsabilità del fotografo, stampate in basso

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Arte – Pittura tedesca – Sec. 19
    Evangelizzazione - Ordini religiosi - Montagne
    Opere d'arte – Dipinti – Sec. 19
    Pittori tedeschi – Sec. 19.-20. – Riefenstahl, Wilhelm
  • MATERIA E TECNICA CARTA
    albumina
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI Photographische Union In Munchen (ditta): fotografo principale
    Riefenstahl, Wilhelm (1827-1888): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici Etnoantropologici di Bologna Ferrara Forlì Cesena Ravenna e Rimini
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pepoli Campogrande
  • INDIRIZZO Via Castiglione 7, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il positivo in esame riproduce il dipinto “Glaubensboten in den Räthischen Alpen” (Evangelizzatori nelle Alpi Retiche) dell'artista tedesco Wilhelm Riefenstahl (1827-1888) del 1884. Prima di quest'opera, nel 1883, Riefenstahl, direttore anche dell'Accademia di Belle Arti Karlsruhe di Friburgo, realizzò il dipinto “Il teatro anatomico a Bologna”. Si può supporre che, in questa occasione, venne a conoscenza di Raffaele Faccioli, al quale poi inviò successivamente la riproduzione del suo ultimo quadro. Il positivo è stato realizzato dalla società fotografica tedesca Photographische Union di Monaco di Baviera, specializzata in riproduzioni di opere d'arte. La datazione è stata attribuita considerando l'anno di realizzazione dell'opera e la diffusione della stampa all'albume (1855-1900). Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. L'acquisizione avvenne in due fasi, tra il 1917 e il 1918. Nei precisi elenchi che testimoniano la transazione si citano: "597 fotografie di diversi formati e soggetti montate su cartone, 624 fotografie di diversi formati e soggetti senza cartone, 31 fotografie su cartone di diverse misure, di soggetti architettonici e 9 fotografie senza cartone, di diverse misure, di soggetti architettonici" (9 maggio 1917) e "576 fotografie di diversi formati e soggetti" (9 aprile 1918). Documentazione circa il fondo è reperibile presso l'Archivio Storico della Pinacoteca, pratiche n. 31, foglio 43, n. 9
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800635938
  • NUMERO D'INVENTARIO 31875/ 527
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • ISCRIZIONI sul supporto secondario: recto: in alto al centro - MODERNE GALLERIE - capitale - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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