Leccio - Castello di Sammezzano - Veduta interna

positivo, post 1880 - ante 1900
Paganori, Vincenzo
attivo 1860-1900 ca

Albumina incollata su supporto secondario. Appartiene ad un gruppo di otto, tutte montate alla stessa maniera e del medesimo autore

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Architetti - Italia - Sec. 19. - Panciatichi, Ferdinando
    Interni - Decorazioni - Arredi
    Toscana - Firenze - Reggello - Leccio - Sammezzano
    Architettura residenziale - Castelli - Castello di Sammezzano
  • MATERIA E TECNICA CARTA
    albumina
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
  • ATTRIBUZIONI Paganori, Vincenzo: fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici Etnoantropologici di Bologna Ferrara Forlì Cesena Ravenna e Rimini
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pepoli Campogrande
  • INDIRIZZO Via Castiglione, 7, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Ferdinando Panciatichi Ximenez d'Aragona nasce a Firenze nel 1813: ingegnere e architetto decide di ritirarsi, poco più che quarantenne, nei suoi possedimenti di Sammezzano, nell'area del Valdarno Superiore. Qui a partire dal 1845, prende il via la costruzione del castello: i lavori si protrarranno fino al 1890, seguendo un disegno progettuale che accorpava elementi arabo moreschi (Alhambra di Granada) con altri indo-persiani, in pieno stile eclettico. Le otto immagini di Paganori documentano alcuni ambienti del castello, con arredi, iscrizioni, armi araldiche, senza poter esprimere tecnicamente la policromia straordinaria ottenuta dall'uso delle ceramiche come cifra decorativa che collega tutti gli ambienti del palazzo. Le riprese sono successive al 1880, come testimoniato dal timbro a secco del fotografo che riporta la sede di Via della Scala, in cui Paganori si trasferisce proprio in quell'anno. Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. Documentazione circa il fondo è reperibile presso l'Archivio Storico della Pinacoteca, pratiche n. 31, foglio 43, n. 9
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800635912
  • NUMERO D'INVENTARIO 31875/ 439
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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