Napoli - Cimitero monumentale di Poggioreale - Veduta delle cappelle di confraternite
positivo,
post 1839 - ante 1860
Società dell'Elba
attivo metà sec. XIX
Carta salata incollata su supporto secondario
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
Campania - Napoli - Cimiteri - Cimitero Monumentale di Poggioreale
Cimiteri monumentali - Elementi architettonici - Cappelle funerarie - Tombe
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MATERIA E TECNICA
CARTA
carta salata
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
Società dell'Elba: fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici Etnoantropologici di Bologna Ferrara Forlì Cesena Ravenna e Rimini
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pepoli Campogrande
- INDIRIZZO Via Castiglione, 7, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il cimitero monumentale di Napoli ha le sue origini nel 1813, quando Gioacchino Murat accoglie la proposta dell'architetto Francesco Maresca di collocare il cimitero sulla collina del Poggioreale. Non abbiamo la certezza che l'immagine in esame sia parte della struttura cimiteriale, ma potrebbe trattarsi delle costruzioni per le congreghe o confraternite, più voluminose di altre, poste in corrispondenza del perimetro dell'area, diversamente dai sepolcri privati collocati liberamente all'interno del parco, con un effetto di intreccio pittoresco tra arte e natura. Non si hanno indicazioni precise sulla Società dell'Elba, di cui sono presenti nel fondo Faccioli altri due fototipi, sempre di ambito campano. Trattandosi di carte salate l'arco cronologico di produzione deriva dall'uso di questa tecnica di stampa. Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. L'acquisizione avvenne in due fasi, tra il 1917 e il 1918. Documentazione circa il fondo è reperibile presso l'Archivio Storico della Pinacoteca, pratiche n. 31, foglio 43, n. 9
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800635891
- NUMERO D'INVENTARIO 31875/ 430
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- ISCRIZIONI sul supporto secondario: recto: al centro, sul timbro a secco - Napoli - corsivo alto-basso -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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