Venezia - Loggetta del Sansovino
positivo,
post 1850 - ca 1860
Ponti, Carlo (attribuito)
1820-1893
Sansovino, Jacopo (1486-1570)
1486-1570
Positivo incollato ai quattro angoli sulla pagina. Probabilmente in precedenza incollato ad altro supporto e poi rimosso, con conseguenti lacerazioni agli angoli, quindi inserito in questo album
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
Architetti - Italia - Sec. 16. - Sansovino, Jacopo
Veneto - Venezia - Campanile di San Marco - Loggetta
Elementi architettonici - Campanili - Logge - Portali - Balaustre
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MATERIA E TECNICA
CARTA
carta salata
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
Ponti, Carlo (attribuito): fotografo principale
Sansovino, Jacopo (1486-1570): architetto
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici Etnoantropologici di Bologna Ferrara Forlì Cesena Ravenna e Rimini
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pepoli Campogrande
- INDIRIZZO Via Castiglione 7, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il positivo appartiene all'album Faccioli, collocato in un gruppo di immagini veneziane. La carta salata di grande formato riprende la loggetta del Sansovino, posta alla base del campanile di San Marco. Non ci sono elementi certi per l'attribuzione. Il taglio della ripresa è molto consueto, quasi sovrapponibile a molti altri esemplari di autori diversi. L'uso della carta salata e la presenza di altre immagini simili a questa per formato e stile all'interno dell'album ha portato ad una ipotesi attributiva a Carlo Ponti. Documentato a Venezia dal 1847, nel 1855 pubblicò il suo primo catalogo con 160 vedute di Venezia e aprì i negozi di Riva degli Schiavoni 4180 (poi 4206), diretto dal fratello Giuseppe, e di Piazza S. Marco 52. Analogamente potrebbe trattarsi di una ripresa realizzata da Domenico Bresolin, che a partire dal 1864, avendo ottenuto la cattedra di paesaggio dell'Accademia, abbandonò la fotografia, dedicandosi alla pittura e cedendo il suo archivio professionale proprio al collega Carlo Ponti. Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. Documentazione circa il fondo è reperibile presso l'Archivio Storico della Pinacoteca, pratiche n. 31, foglio 43, n. 9
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800635803-291
- NUMERO D'INVENTARIO 31875/ 921
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0