Ferrara - Porta del palazzo Schifanoia

positivo, 1985/00/00 - 1985/00/00
C.N.B. & C
1980-2003
  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Sculture - Sec. 15.-16. - portale secondario [di] Palazzo Schifanoia
    Italia - Emilia Romagna - Ferrara - Architetture - Palazzi - Palazzo Schifanoia - particolare portale secondario
  • MATERIA E TECNICA CARTA
    gelatina ai sali d'argento
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
  • ATTRIBUZIONI C.N.B. & C: fotografo principale
    Poppi, Pietro (1833-1914): altro fotografo
  • LOCALIZZAZIONE Ferrara (FE) - Emilia-Romagna , ITALIA
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La ripresa in esame mostra un particolare di Palazzo Schifanoia a Ferrara, con il portale secondario murato al civico 27. Fu eseguita nel 1985 dal Foto Studio professionale C.N.B. & C. di Bologna e deriva da una lastra negativa che il fotografo Pietro Poppi deve aver realizzato tra il 1888 e il 1890: lo attestano il catalogo a stampa del 1888 dove il numero di negativo 6405 è assente, e quello del 1890 dove il numero è presente (http://collezioni.genusbononiae.it/products/dettaglio/11961). Nel 1940 la Cassa di Risparmio di Bologna acquistò la lastra insieme al fondo Pietro Poppi (composto di circa 3.000 pezzi) e nel 1966-67 ne trasse un negativo 13x18 e un positivo 18x24, per evitare di maneggiare materiali troppo delicati. Sul fondo si fece un lavoro meticoloso, che comprese la controtipatura delle stampe positive di cui non si conservava più la lastra originale (ricavando 148 lastre negative) e la stampa dell'intero complesso di lastre, sia quelle originali che quelle controtipate (positivi di formato standard che offrono una panoramica completa del materiale conservato). Nel settembre 1985 la Cassa di Risparmio concesse il prestito del negativo al Foto Studio professionale C.N.B. & C. (1980-2003), il quale lo ristampò e distribuì ai musei civici di Ferrara, che l'acquistarono per usi interni e di studio. Il soggetto dell'immagine è il portale secondario di Palazzo Schifanoia, che fu montato in questo luogo nel 1885, dopo la cessione del palazzo al Comune che non ne era ancora proprietario, e la chiusura della via voltata che attraverso questo ingresso portava nei fondi delle monache di San Vito. Proviene dal convento ferrarese di San Domenico, destinato nel 1796 a caserma militare. I guasti ai rilievi si devono al passaggio delle truppe francesi. Non se ne conosce con esattezza la genesi: forse commissionato e posto in opera contestualmente ai lavori per la biblioteca del convento (1450-1470) parrebbe tuttavia un poco più tardo. Il tipo di portale trova infatti riscontro in quello di Palazzo Roverella e per questo fu attribuito a Biagio Rossetti, ma senza convinzione e senza appoggi documentari. Un ulteriore confronto stilistico con il portale già a San Benedetto, oggi a Palazzo dei Diamanti, e con il primo altare a sinistra della chiesa di San Francesco porterebbe a datare l’opera un po’ più avanti, verso la fine del XV o l’inizio del XVI secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800634918
  • NUMERO D'INVENTARIO 70001_P
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI nell’immagine: in basso - 6405 - Ferrara - Porta del palazzo Schifanoia - Fot.a Poppi, Bologna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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