Ferrara – Palazzo Schifanoia – Salone dei Mesi – parete est, fascia monocroma sotto il mese di maggio, amorini

positivo, ante 1999/11/30 - ante 1999/11/30
Anonimo (xx Seconda Metà)
XX seconda metà
Anonimo (xv Seconda Metà)
XV seconda metà
  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Pittori - Italia - Anonimo
    Anonimo - 1469-1470 - Amorini [nella] zoccolatura [del] mese [di] Maggio
    Italia - Emilia Romagna - Ferrara - Palazzo Schifanoia - Ciclo [dei] mesi - Dipinti murali
    Restauro - Raffaldini, Arturo - 1951-1955 - Ciclo [dei] mesi - Palazzo Schifanoia
  • MATERIA E TECNICA CARTA
    gelatina ai sali d'argento
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI Anonimo (xx Seconda Metà): fotografo principale
    Achille Villani & Figli (1921-1985 Ca): altro fotografo
    Anonimo (xv Seconda Metà): pittore
  • LOCALIZZAZIONE Ferrara (FE) - Emilia-Romagna , ITALIA
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La ripresa in esame mostra due putti alati cinti da nastri e stringenti bastoni. E' un particolare della decorazione monocroma realizzata da un artista non identificato nella zoccolatura del mese di Maggio, decorazione che nel suo insieme risulta interrotta per l’apertura di una porta settecentesca, oggi murata (http://www.artecultura.fe.it/1886/maggio). Il dipinto fa parte del ciclo dei Mesi realizzato tra il 1469 e il 1470 al piano nobile di Palazzo Schifanoia, da autori del calibro di Francesco del Cossa, Ercole de’ Roberti, Gherardo di Andrea Fiorini da Vicenza e altri: voluto dal duca Borso per esaltare la sua attività di governo, il ciclo rappresenta una delle più grandi testimonianze della cultura rinascimentale italiana (http://www.artecultura.fe.it/159/museo-schifanoia). Lo scatto originale fu eseguito nel 1951 dal fotografo Villani, durante i lavori di restauro delle pitture condotti da Arturo Raffaldini: il negativo è conservato presso il Gabinetto Fotografico della Soprintendenza per i Beni Artistici di Bologna che ne è proprietaria (1 negativo b/n su vetro, cm 18x24, inv. 2142). Il pittore e restauratore Arturo Raffaldini (Mantova 1899-Firenze 1962) prima di intraprendere i lavori a Schifanoia fu responsabile di altri due importanti cantieri di restauro mantovani, dove sperimentò l'antica tecnica dell'encausto: Palazzo Ducale nel 1927-1935 e Palazzo Te nel 1940-1943 (Catalogo della mostra "Arturo Raffaldini pittore", a cura di Elena Stendardi, 23 settembre-24 novembre 2012, Mantova, Madonna della Vittoria; Paola Artoni, Contributo per una storia del restauro a Mantova: Dante Berzuini (1866-1935) a Palazzo Te: http://www.univr.it/documenti/AllegatiOA/allegatooa_24951.pdf). La stampa in oggetto fu eseguita nel 1999 circa, forse a partire da un nuovo negativo, e fu acquistata dai Musei d'Arte Antica di Ferrara per incrementare la documentazione riguardante il patrimonio civico
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800634614
  • NUMERO D'INVENTARIO 2142_P
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Comune di Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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