Ferrara – Palazzo Schifanoia – Salone dei Mesi – parete est, porta chiusa fra i mesi di Maggio e Aprile con particolari di entrambi i mesi
positivo,
ante 1999/11/30 - ante 1999/11/30
Anonimo (xx Seconda Metà)
XX seconda metà
Achille Villani & Figli (1921-1985 Ca)
1921-1985 ca
Del Cossa, Francesco (1436-1478)
1436-1478
- OGGETTO positivo
-
SOGGETTO
Pittori - Italia - Del Cossa, Francesco
Italia - Emilia Romagna - Ferrara - Palazzo Schifanoia - Ciclo [dei] mesi - Dipinti murali
Restauro - Raffaldini, Arturo - 1951-1955 - Ciclo [dei] mesi - Palazzo Schifanoia
Del_Cossa, Francesco - 1469-1470 - Aprile - particolare Borso [a] caccia [e] palio
Del_Cossa, Francesco [e] bottega - 1469-1470 - Maggio - particolare Borso [a] caccia
-
MATERIA E TECNICA
CARTA
gelatina ai sali d'argento
-
CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
-
ATTRIBUZIONI
Anonimo (xx Seconda Metà): fotografo principale
Achille Villani & Figli (1921-1985 Ca): altro fotografo
Del Cossa, Francesco (1436-1478): pittore
- LOCALIZZAZIONE Ferrara (FE) - Emilia Romagna , ITALIA
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La ripresa in esame mostra una porta murata (oggi riaperta), sopra la quale si vede una lesena e ai lati due rappresentazioni di Borso d'Este a caccia più alcuni popolani del Palio di San Giorgio impegnati a correre. Sono particolari delle fasce inferiori dei mesi di Maggio e Aprile realizzati rispettivamente da Francesco del Cossa e bottega e Francesco del Cossa (http://www.artecultura.fe.it/1886/maggio; http://www.artecultura.fe.it/1885/aprile). Due dipinti che a loro volta fanno parte del ciclo dei Mesi realizzato tra il 1469 e il 1470 al piano nobile di Palazzo Schifanoia, da autori del calibro di Francesco del Cossa, Ercole de’ Roberti, Gherardo di Andrea Fiorini da Vicenza e altri: voluto dal duca Borso per esaltare la sua attività di governo, il ciclo rappresenta una delle più grandi testimonianze della cultura rinascimentale italiana (http://www.artecultura.fe.it/159/museo-schifanoia). Lo scatto originale fu eseguito nel 1951 dal fotografo Villani, durante i lavori di restauro delle pitture condotti da Arturo Raffaldini: il negativo è conservato presso il Gabinetto Fotografico della Soprintendenza per i Beni Artistici di Bologna che ne è proprietaria (1 negativo b/n su vetro, cm 18x24, inv. 2145). Il pittore e restauratore Arturo Raffaldini (Mantova 1899-Firenze 1962) prima di intraprendere i lavori a Schifanoia fu responsabile di altri due importanti cantieri di restauro mantovani, dove sperimentò l'antica tecnica dell'encausto: Palazzo Ducale nel 1927-1935 e Palazzo Te nel 1940-1943 (Catalogo della mostra "Arturo Raffaldini pittore", a cura di Elena Stendardi, 23 settembre-24 novembre 2012, Mantova, Madonna della Vittoria; Paola Artoni, Contributo per una storia del restauro a Mantova: Dante Berzuini (1866-1935) a Palazzo Te: http://www.univr.it/documenti/AllegatiOA/allegatooa_24951.pdf). La stampa in oggetto fu eseguita nel 1999 circa, forse a partire da un nuovo negativo, e fu acquistata dai Musei d'Arte Antica di Ferrara per incrementare la documentazione riguardante il patrimonio civico
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800634604
- NUMERO D'INVENTARIO 2145_P
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Comune di Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0