Torino - Proprietà Thaon de'Revel. I Figli di Vittorio Amedeo I di Savoia. (Francesco del Cairo)
positivo,
post 1915 - ante 1940
Considerando il numero di inventario del negativo 589 (oppure 370 secondo l'iscirzione a matita) è stato supposto che i fotografi inventori fossero i Fratelli Alinari, con scatto quindi prima del 1920. E' possibile che la società Alinari I.D.E.A. S.p.A. abbia successivamente riedito l'originale
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
Ritratti - I Figli di Vittorio Amedeo I di Savoia - Dipinti
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Archivio Fotografico SBSAE BO
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pepoli Campogrande
- INDIRIZZO Via Castiglione 7, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Fondo Malaguzzi Valeri comincia a costituirsi per volere di Francesco Malaguzzi Valeri a pochi mesi di distanza dal suo incarico in qualità di Direttore della Pinacoteca Nazionale di Bologna. In una lettera indirizzata a Corrado Ricci datata 22 dicembre 1915, Malaguzzi Valeri scriveva: "Caro Ricci, secondo un tuo - e mio - desiderio ho iniziato con qualche fortuna la raccolta fotografica bolognese e dintorni con vedute antiche e piante dellantica Bologna".L8 settembre del 1918, Malaguzzi Valeri informa Ricci di aver raggiunto, grazie allincremento del Ministero, le 5000 unità, lamentandosene per la scarsità e chiedendo un appoggio per ottenere altri esemplari. Sommando il numero di fotografie segnalate nella lettera del marzo 1917, con quelle dellaprile dello stesso anno, si osserva come larchivio fotografico superi le 6500 unità. Inoltre vi erano altre stampe subentrate nel fondo attraverso altri canali, ulteriori e probabili stampe di sua proprietà, e quelle donate lanno successivo da Igino Benvenuto Supino.Al 1918 si ferma la documentazione scritta sul fondo malaguzziano, ma il fondo stesso ci testimonia come negli anni successivi la morte del Malaguzzi, avvenuta nel 1928, il fondo sia stato ampliato nei decenni successivi.Il Fondo Malaguzzi Valeri è costituito da 5720 positivi, stampati per lo più con la tecnica dell'albumina e gelatina bromuro d'argento e realizzati da 118 autori diversi, dalla seconda metà dellOttocento alla seconda metà del Novecento. I soggetti predominanti riguardano opere di pittura di artisti europei, coprendo un periodo cronologico che va dal sec. XII al sec. XX. Il nucleo più corposo riguarda opere del Museo del Prado di Madrid con 495 stampe seguito dalla Galleria degli Uffizi con 263 stampe, la Pinacoteca di Brera (257), le Gallerie dellAccademia di Venezia (224), il Museo Nazionale di Capodimonte (217)
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800458882
- NUMERO D'INVENTARIO FMV 6 120 1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2010
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- ISCRIZIONI sul supporto primario: recto: in basso al centro - (Ed.ne Alinari) N.° 589. TORINO - Proprietà Thaon de'Revel. I Figli di Vittorio Amedeo I di Savoia. (Francesco del Cairo) - a inchiostro rosso -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0