Sala didattica dedicata a Cesare Gnudi, presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna
positivo,
1953 - 1973
Monti, Paolo
1908/ 1982
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
Bologna - Pinacoteche - Sale - Didattica - Arredo
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MATERIA E TECNICA
gelatina bromuro d'argento/ carta
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ATTRIBUZIONI
Monti, Paolo: fotografo principale
- LOCALIZZAZIONE Bologna (BO) - Emilia Romagna , ITALIA
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Paolo Monti nasce a Novara nel 1908. Dopo essersi laureato in Economia e Commercio presso l'università Bocconi di Milano, si trasferisce a Venezia dove è fondatore del gruppo fotografico "La Gondola". Qui inizia la sua attività di fotografo amatoriale. A Milano dal 1953 inizia l'attività di fotografo professionista, collaborando con storici dell'arte, critici, riviste di design d'interni ed architettura. Nel 1964 è chiamato a Bologna dall'editore Garzanti per illustrare "La storia della letteratura italiana". Qui inizia la sua collaborazione con Andrea Emiliani, col quale fino alla morte porterà avanti progetti riguardanti la riscoperta del patrimonio storico e artistico dell'Emilia Romagna. Dal 1967 al 1970 svolge il censimento fotografico del centro storico della città di Bologna. Muore a Milano nel 1982 e nel 1985 viene creato nella stessa città l'Istituto di Fotografia Paolo Monti. Nel 2008 l'intero archivio posseduto dall'Istituto viene acquisito dal BEIC (Biblioteca Europea di Informazione e Cultura), e depositato al Civico Archivio Fotografico del Castello Sforzesco, dove è tuttora conservato.Bibliografia: Valtorta R. ( a cura di), Paolo Monti. Scritti e appunti sulla fotografia, Ed. Lupetti, 2008La realizzazione della Sala didattica presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna nacque da un' idea di Andrea Emiliani, direttore della Pinacoteca dal 1967. Dal 1953 l'attuale direttore Cesare Gnudi aveva promosso Leone Pancaldi come architetto del nuovo progetto di ristrutturazione ed innovazione della Pinacoteca di Bologna. Dall'idea di un museo non solo dedicato alla fruizione estetica, nascerà quindi la nuova progettazione architettonica delle strutture e degli spazi dell'ente museale. La sala didattica nel particolare si svilupperà dal progetto di una nuova collaborazione con le scuole, che avrebbero usufruito dello spazio della sala per la presentazione del materiale didattico e di conferenze legate al patrimonio artistico conservato nella Pinacoteca.Notizie al riguardo sono presenti nella seguente bibliografia: Emiliani A., La pinacoteca Nazionale di Bologna. Restauri architettonici e di allestimento 1954 - 1998, Ed. Bononia University Press, 2006Emiliani A., Bertelà G. G. ( a cura di), Vent'anni di lavoro per la Pinacoteca Nazionale di Bologna, Rapporto della Soprintendenza alle Gallerie di Bologna n°16, Ed. Alfa, Bologna, 1973Nelle riprese realizzate da Paolo Monti per le nuove sale espositive del museo, quelle dedicate all'aula didattica vennero fatte tenendo ben presenti la sua funzione e finalità. La ripresa è come scandita in tre( semanticamente) differenti fasce orizzantali. Nella veduta totale dello spazio sono rappresentati difatti in primo piano gli accorgimenti tecnologici che la avrebbero resa adatta alla finalità per cui era stata concepita. La ripresa risulta frontale e totale, attraverso l'uso di una lente grandangolare. Vengono inglobati nell'immagine difatti sia i nuovi apporti tecnologici che caratterizzano lo spazio didattico, che il contesto artistico nel quale sono inseriti, grazie alla rappresentazione dei tre dipinti del Guercino, di Ludovico Carracci e di Francesco Albani sulla parete di fondo della sala. La stessa gerarchia di rappresentazione dei tre soggetti della foto suggerisce il modo di impiego della sala, passando dal microfono e l'impianto di controllo del suono, alle poltrone; il tutto inserito come già detto nel contesto museale sottolineato dalla presenza dei tre dipinti. Viene cosi dichiarato esplicitamente il nuovo connubio realizzatosi attraverso l'arte e le nuove tecnologie, per una miglior conoscenza e comunicazione del patrimonio artistico italiano.La foto è stata pubblicata in: Emiliani A., Bertelà G. G. ( a cura di), Vent'anni di lavoro per la Pinacoteca Nazionale di Bologna, Rapporto della Soprintendenza alle Gallerie di Bologna n°16, Ed. Alfa, Bologna, 1973
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800418412
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2010
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- ISCRIZIONI sul supporto primario: verso: in alto a destra - ARC. FOT./ Sc. 3 - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0