Bessarioni

positivo, ca 1975 - ante 1991
  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Madrid - Dipinti - Cardinale Bessarioni
  • MATERIA E TECNICA gelatina bromuro d'argento/ carta
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Archivio Fotografico SBSAE BO
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pepoli Campogrande
  • INDIRIZZO Via Castiglione 7, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Maroto Pilar SilvaReunion dei Musei Nazionali o NMR è un'organizzazione francese, il cui scopo è la gestione e la valorizzazione dei 34 musei nazionali e le loro collezioni. E' sotto il ministero della Cultura, in particolare esercitato dal Service des Musées de France (SMF). Inizialmente creato nel 1896 per procedere con l'acquisizione di opere d'arte per arricchire le collezioni nazionali, la struttura dispone ora di tre nuove missioni: dare il benvenuto al pubblico, organizzando mostre e diffusione culturale attorno a queste mostre e collezioni permanenti di musei. Dal 1990, NMR ha l'onere di 35 musei nazionali. L'agenzia di foto di NMR è una delle prime cinque agenzie nel mondo nel campo delle arti e musei, e il primo in Francia. Presente in oltre 160 paesi, conserva un vasto patrimonio di quasi 450 000 immagini di opere d'arte dalla preistoria ad oggi. Ha acquisito collezioni fotografiche di diversa origine che offre ai ricercatori una risorsa preziosa.Il dipinto è presente all'interno della monografia a cura di Maroto Pilar Silva, "Pedro Berruguete", Salamanca, 1998, p. 274, Tav.10.Il Fondo Malaguzzi Valeri comincia a costituirsi per volere di Francesco Malaguzzi Valeri a pochi mesi di distanza dal suo incarico in qualità di Direttore della Pinacoteca Nazionale di Bologna. In una lettera indirizzata a Corrado Ricci datata 22 dicembre 1915, Malaguzzi Valeri scriveva: "Caro Ricci, secondo un tuo - e mio - desiderio ho iniziato con qualche fortuna la raccolta fotografica bolognese e dintorni con vedute antiche e piante dell’antica Bologna".L’8 settembre del 1918, Malaguzzi Valeri informa Ricci di aver raggiunto, grazie all’incremento del Ministero, le 5000 unità, lamentandosene per la scarsità e chiedendo un appoggio per ottenere altri esemplari. Sommando il numero di fotografie segnalate nella lettera del marzo 1917, con quelle dell’aprile dello stesso anno, si osserva come l’archivio fotografico superi le 6500 unità. Inoltre vi erano altre stampe subentrate nel fondo attraverso altri canali, ulteriori e probabili stampe di sua proprietà, e quelle donate l’anno successivo da Igino Benvenuto Supino.Al 1918 si ferma la documentazione scritta sul fondo malaguzziano, ma il fondo stesso ci testimonia come negli anni successivi la morte del Malaguzzi, avvenuta nel 1928, il fondo sia stato ampliato nei decenni successivi.Il Fondo Malaguzzi Valeri è costituito da 5720 positivi, stampati per lo più con la tecnica dell'albumina e gelatina bromuro d'argento e realizzati da 118 autori diversi, dalla seconda metà dell’Ottocento alla seconda metà del Novecento. I soggetti predominanti riguardano opere di pittura di artisti europei, coprendo un periodo cronologico che va dal sec. XII al sec. XX. Il nucleo più corposo riguarda opere del Museo del Prado di Madrid con 495 stampe seguito dalla Galleria degli Uffizi con 263 stampe, la Pinacoteca di Brera (257), le Gallerie dell’Accademia di Venezia (224), il Museo Nazionale di Capodimonte (217)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800418390
  • NUMERO D'INVENTARIO FMV 3 63 10
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 2010
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • ISCRIZIONI sul supporto primario: verso - MNF 660/ MNF 660/ Juste Gand/ Bessarioni/ Louvre/ MI 646 - a matita - francese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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