Tempio Antonino e Faustina (Roma)
positivo,
post 1873 - ante 1889
Sommer, Giorgio
1834/ 1914
Sul verso del supporto primario è stampato il marchio di Giorgio Sommer con le iscrizioni riportate in ISRI che contiene anche lo stemma regio, i ritratti dell'imperatore Napoleone III, di Vittorio Emanuele II, di Papa Leone V, del Kaiser Franz Joseph ed altri stemmi
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
Roma - Templi
Roma/ Veduta del Tempio di Antonino e Faustina/ 141 d.C
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MATERIA E TECNICA
albumina/ carta
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ATTRIBUZIONI
Sommer, Giorgio: fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Dipartimento delle Arti Visive
- LOCALIZZAZIONE Convento di S. Cristina
- INDIRIZZO piazzetta G. Morandi, 2, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Giorgio Sommer nacque a Francoforte sul Meno il 2 settembre 1834. Appena ventenne cominciò a praticare a livello professionale l'arte della fotografia che egli, già amateur, aveva appreso soprattutto grazie all'apprendistato presso la ditta Andreas & Figli di Francoforte. Purtroppo di questa prima attività da libero professionista a Francoforte non conosciamo nulla; l'autore stesso fa risalire la fondazione del proprio atelier al 1857 anno in cui si trasferisce a Roma. Già dall'anno del suo arrivo a Roma è presumibile che Sommer apra, insieme al connazionale Edmund Behles (1841-1921), un'attività che li vede collaborare fino al 1872 in due distinti ateliers: Belhes a Roma e Sommer a Napoli dove si trasferisce nel 1858. Sull'attività della società Sommer e Beheles purtroppo non ci sono notizie certe. Il problema più intricato riguarda il fatto che le fotografie prodotte in collaborazione con Behles appaiono firmate indifferentemente dall'uno e dall'altro autore o dai due autori stessi; Miraglia (1992) tende a ricondurre l'attività della società formata dai due fotografi tra il 1857 e il 1865/ 1867, anno in cui Sommer, all'Esposizione Universale di Parigi, è premiato separatamente da Beheles mentre Becchetti (1978) e Prandi (1984) datano l'inizio dell'attività a poco dopo il 1860, considerandola invece conclusa nel 1872. A Roma Sommer lavora poco tempo, nel settembre-ottobre del 1857 e successivamente nell'estate del 1859, operando con il formato stereoscopico e carte de visite, "Mezzano" e "Grande" (28x38) dedicandosi soprattutto alla veduta e, in Vaticano, alla documentazione dell'opera d'arte, con riprese mirate esclusivamente alla statuaria antica. Nell'inverno del 1857/ 1858 Sommer si trasferisce a Napoli, lasciando la gestione dell'archivio negativi romano al socio tedesco, dove, mentre inizia nuove campagne dedicate alla città e ai suoi dintorni, vende anche col proprio nome le fotografie eseguite a Roma. Nella capitale del Regno borbonico Sommer, tra il 1857 e il 1860 ca., è documentato nell'atelier di Strada di Chiaia, successivamente si trasferisce nello studio di Monte di Dio al civico 4 fino al 1868 e al civico 8 fino al 1873 anno del definitivo passaggio a Largo della Vittoria dove operò fino al giorno della sua morte. A poco prima del 1879 è da ricondurre l'apertura, da parte del fotografo, di un'attività parallela come fonditore di oggetti d'arte, ossia di copie bronzee degli originali pompeiani, attività per la quale otterrà meriti ed onorificenze in Italia e all'estero.Nel periodo di maggiore e più matura fioritura della proprio ditta, il fotografo apre attorno al 1890 una succursale nel centro di Palermo con lo scopo di meglio sfruttare le potenzialità commerciali dell'enorme lavoro svolto in tutta la Sicilia già a partire dagli inizi degli anni Sessanta; proprio intorno al 1862 decide invece di abbandonare la ritrattistica per meglio dedicarsi alle campagne paesaggistiche e di documentazione artistica.Fra le più prestigiose committenze affidate a Sommer (1859) vanno soprattutto ricordate le campagne fotografiche per "Il Duomo di Monreale illustrato", di Domenico Benedetti Gravina e per gli "Studi sui monumenti dell'Italia Meridionale dal IV al XIII secolo" di Demetrio Salazaro usciti in dispense nel decennio 1871-1881.Il 21 gennaio 1889 Sommer si unisce in società col figlio Edmondo, che all'epoca vantava già una collaborazione di nove anni nella ditta paterna, rimanendo attivo fino al giorno della sua morte sopraggiunta il 7 agosto 1914
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800417954
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- ISCRIZIONI sul supporto primario: recto: in basso a sinistra - N.° 2036 Tempio Antonino e Faustina (Roma) - a matita blu -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0