Dipinto del Tiepolo/ Esistente nella Chiesa Parrocchiale di Mirano

positivo, post 1870 - ante 1888

Positivo incollato su cartoncino di supporto di colore grigio azzurro con titolazione stampata sotto l'immagine

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Miracolo di Sant' Antonio - Dipinti
  • MATERIA E TECNICA albumina/ carta
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Gabinetto dei Disegni e delle Stampe
  • LOCALIZZAZIONE Noviziato di S. Ignazio
  • INDIRIZZO Via Belle Arti, 56, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il nome di Gian Battista Brusa appare per la prima volta nelle guide commerciali di Venezia nel 1870 come specialista in vedute, riproduzioni da dipinti, monumenti e da oggetti di belle arti, con sede in Rivo Foscari, Palazzo Brusa già Dolfin, Crosera s. Pantaleone, 3844. Si identifica come editore, stampatore, in grado di realizzare procedimenti come l'eliotipia e dal 1872 si dedica alla riproduzione meccanica della fotografia. Dal 1877 la sua ditta si specializza nell'incisione eliografica, ottenendo negli anni a venire numerosi riconoscimenti (Medaglia d'Oro all'Esposizione Italiana di Milano). Nel 1888 risulta costituita una società nominata Brusa Gio. Battista e Comp con una sede aggiuntiva in S. Marco Procuratie Nuove 53 e con il mantenimento del laboratorio di stampa a San Pantaleon. Dal 1891 il fotografo è affiancato da collaboratori e dal 1897 l'esercizio commerciale viene ereditato dal figlio Silvio che venderà l'archivio lastre a Tomaso Filippi. Nell'iscrizione presente sul supporto secondario Brusa si identifica singolarmente come fotografo editore, per questo motivo si è ipotizzato un arco cronologico di realizzazione precedente alla costituzione della società.Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. L'acquisizione avvenne in due fasi, tra il 1917 e il 1918. Nei precisi elenchi che testimoniano la transazione si citano: "597 fotografie di diversi formati e soggetti montate su cartone, 624 fotografie di diversi formati e soggetti senza cartone, 31 fotografie su cartone di diverse misure, di soggetti architettonici, e 9 fotografie senza cartone, di diverse misure, di soggetti architettonici" (9 maggio 1917) e "576 fotografie di diversi formati e soggetti" (9 aprile 1918)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800392008
  • NUMERO D'INVENTARIO 31875/409
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Pinacoteca Nazionale di Bologna e Palazzo Pepoli Campogrande
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 2011
  • ISCRIZIONI sul supporto secondario: in basso al centro - DIPINTO DEL TIEPOLO/ Esistente nella Chiesa Parrocchiale di Mirano - tipografica -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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