Progetto del Monumento a V.E. II scelto per l'esecuzione/ Architetto Giuseppe Conte Sacconi
positivo,
ca 1882 - ca 1882
Giovanni Battista Colamedici
1866 post/ 1907 ca
Positivo incollato su cartoncino di supporto con doppia cornice dorata, titolazione a lettere capitali in alto, indicazione dell'autore dell'opera raffigurata e indicazioni di responsabilità dell'autore fotografo stampate in basso
- OGGETTO positivo
-
SOGGETTO
Architettura - Monumenti - Progetti
-
MATERIA E TECNICA
albumina/ carta
-
ATTRIBUZIONI
Giovanni Battista Colamedici: fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Gabinetto dei Disegni e delle Stampe
- LOCALIZZAZIONE Noviziato di S. Ignazio
- INDIRIZZO Via Belle Arti, 56, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1880 fu bandito il primo concorso internazionale per l'ideazione di un monumento a Vittorio Emanuele II. A questo non seguì la fase operativa di realizzazione per cui si bandì un secondo concorso nel 1882, a livello nazionale, che fu vinto dall'architetto Giuseppe Sacconi. Si ipotizza una data di ripresa del modello coincidente con l'anno di istituzione della gara per la progettazione del monumento.Giuseppe Colamedici, attivo a Roma circa dal 1866, con sede in Via Uffici del Vicario 43 e in Piazza di Spagna 32, fu fotografo della Società di Archeologia Britannica. Riprese per John Henry Parker gli affreschi delle catacombe di Roma e di Napoli, si specializzò nel settore storico artistico e archeologico, definendo la sua produzione fotografica una "ricca collezione d'arte antica e moderna, gallerie, mosaici, vedute, catacombe, ecc." Nel 1907 cedette lo studio a Luigi Cipriani.Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. L'acquisizione avvenne in due fasi, tra il 1917 e il 1918. Nei precisi elenchi che testimoniano la transazione si citano: "597 fotografie di diversi formati e soggetti montate su cartone, 624 fotografie di diversi formati e soggetti senza cartone, 31 fotografie su cartone di diverse misure, di soggetti architettonici, e 9 fotografie senza cartone, di diverse misure, di soggetti architettonici" (9 maggio 1917) e "576 fotografie di diversi formati e soggetti" (9 aprile 1918)
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800391970
- NUMERO D'INVENTARIO 31875/371
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Pinacoteca Nazionale di Bologna e Palazzo Pepoli Campogrande
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2011
- ISCRIZIONI sul supporto secondario: recto: in alto - PROGETTO DEL MONUMENTO A V.E. II. SCELTO PER L'ESECUZIONE - tipografica -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0