Veduta della parte absidale del Duomo di Milano

positivo, post 1854 - ante 1865
Pozzi, Pompeo
1817/ 1888
  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Architettura - Milano - Duomo
  • MATERIA E TECNICA albumina/ carta
  • ATTRIBUZIONI Pozzi, Pompeo: fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Gabinetto dei Disegni e delle Stampe
  • LOCALIZZAZIONE Noviziato di S. Ignazio
  • INDIRIZZO Via Belle Arti, 56, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'immagine mostra il fianco nord del duomo e tutta la parte absidale con il tiburio. In basso si intravede il tessuto urbano con una fitta distesa di tetti e comignoli. Sul lato sinistro si individuano le case di Corso Vittorio Emanuele, in particolare quella d'angolo riconoscibile anche tramite il confronto con analoga fotografia presente nel catalogo della mostra Lo sguardo della fotografia sulla città ottocentesca. (Milano 1839-1899, Silvia Paoli (a cura di), 2010, pag. 194). Grazie al supporto bibliografico è possibile circoscrivere l'arco cronologico della ripresa tra il 1854, quando fu completato il nuovo fronte edilizio su Corso Vittorio Emanuele, e il 1865: non sono infatti ancora visibili i lavori sul tiburio per l'inserimento di una nuova guglia, realizzata a partire da quella data da Giuseppe Vandoni. Pompeo Pozzi intraprese la sua attività come editore e commerciante di stampe presso il padre (Galleria De Cristoforis 45-46), dopo la sua morte ne continuò l'attività estendendola alla pratica fotografica già a partire dai primi anni cinquanta. Dal 1858 la sede si trasferì ai civici 26-27. Estremamente attivo nella sua attività commerciale di distributore di stampe e litografo, fu anche fotografo di salda impostazione, in grado di documentare gli stravolgimenti urbanistici del suo tempo a servizio della municipalità e della stessa Fabbrica del Duomo. (vedi anche Silvia Paoli, La fotografia a Milano: il periodo del collodio in "AFT, Rivista di storia e fotografia", anno VI, n. 11, 1990, pp. 65-75).Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. L'acquisizione avvenne in due fasi, tra il 1917 e il 1918. Nei precisi elenchi che testimoniano la transazione si citano: "597 fotografie di diversi formati e soggetti montate su cartone, 624 fotografie di diversi formati e soggetti senza cartone, 31 fotografie su cartone di diverse misure, di soggetti architettonici, e 9 fotografie senza cartone, di diverse misure, di soggetti architettonici" (9 maggio 1917) e "576 fotografie di diversi formati e soggetti" (9 aprile 1918).e 295-296bib
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800391965
  • NUMERO D'INVENTARIO 31875/366
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Pinacoteca Nazionale di Bologna e Palazzo Pepoli Campogrande
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 2011
  • ISCRIZIONI sul supporto secondario: recto: in basso a sinistra - Parte posteriore del Duomo di Milano - a matita -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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