A Free Lunch with a Kiss

positivo, post 1903 - ante 1910

Stereoscopia con due stampe montate e incollate "a pieno" sul supporto secondario. Il supporto secondario è costituito da un cartoncino spesso con angoli stondati, le fotografie presentano sagomatura ad arco nella parte superiore e lieve arrotondamento degli angoli inferiori

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Ritratto di bambina
    Bambini - ritratti fotografici
  • MATERIA E TECNICA aristotipo/ carta
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Liceo Ginnasio Luigi Galvani
  • LOCALIZZAZIONE Liceo Ginnasio Luigi Galvani
  • INDIRIZZO Via Castiglione, 38, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La nascita della stereoscopia risale alla metà del XIX secolo. Questa tecnica racchiuse in sè la volontà di creare un nuovo oggetto fotografico in grado di riprodurre la realtà nel suo divenire, nel suo manifestarsi sotto diverse forme come una sorta di rassegna degli eventi del mondo contemporaneo. La tecnica stereoscopica è volta a creare l'illusione ottica del rilievo tramite l'accostamento di due riprese fotografiche del medesimo soggetto realizzate da posizioni quasi coincidenti ma impercettibilmente differenti. La visione contemporanea delle due fotografie mediante il visore stereoscopico permette di creare la sensazione di una profondità illusoria. L'esemplare in esame è statunitense: negli Stati Uniti fu molto forte la presenza di grossi editori che si occupavano della realizzazione e distribuzione su scala quasi industriale di questi prodotti, mentre in Italia il fenomeno ebbe un respiro più modesto. La composizione è strutturata su diversi piani (tecnica necessaria per garantire l'effetto della tridimensionalità) con alcuni soggetti animati poco distanti dall'operatore e un progressivo succedersi di quinte scenografiche: in questo caso la bambina in primo piano è inserita in un classico ambiente da atelier fotografico di fine ottocento, di cui si intravedono gli oggetti utilizzati più frequentemente per i ritratti fotografici: una pianta, una poltrona, un vaso, il tutto sullo sfondo di una ricca tappezzeria a motivi vegetali. Le stereoscopie sono state rinvenute in una vetrina del museo dell'Istituto. Erano conservate, insieme ad altre 8 con supporto in vetro, in una scatola che riporta molteplici indicazioni relative a successive inventariazioni: purtroppo non si è individuato un preciso riscontro sui documenti d'archivio anche se in un bollettario per entrata e uscita del materiale scientifico si cita l'ingresso di uno "stereoscopio con vedute di vetro e di cartone" per complessive lire 90
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800379024
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 2005
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • ISCRIZIONI sul supporto secondario: a destra - H.C. WHITE CO., Gen'l Offices N. Bennington, Vt., U.S.A./ Branch Offices: New York, Chicago, London - tipografica - inglese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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