Progetto di una Piazza coperta per una città di 20.000 abitanti

positivo, ca 1867 - ca 1867
Anonimo
1878

I due positivi sono incollati su di un supporto secondario di cartone spesso a grammatura pesante color seppia, ingiallito dal tempo

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Progetti - Disegni - Piazze - Architetture
  • MATERIA E TECNICA albumina/ carta
  • ATTRIBUZIONI Anonimo: fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Gabinetto dei Disegni e delle Stampe
  • LOCALIZZAZIONE Noviziato di S. Ignazio
  • INDIRIZZO Via Belle Arti, 56, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. L'acquisizione avvenne in due fasi, tra il 1917 e il 1918. Nei precisi elenchi che testimoniano la transazione si citano: "597 fotografie di diversi formati e soggetti montate su cartone, 624 fotografie di diversi formati e soggetti senza cartone, 31 fotografie su cartone di diverse misure, di soggetti architettonici, e 9 fotografie senza cartone, di diverse misure, di soggetti architettonici" (9 maggio 1917) e "576 fotografie di diversi formati e soggetti" (9 aprile 1918). Il progetto della piazza coperta di Luigi Crivellucci, presentato all'Accademia di Belle Arti di Bologna, valse all'allievo della stesso istituto, il Piccolo Premio Curlandese del 1867. Così grande fu l'apprezzamento del lavoro del marchigiano, che la commissione giudicante, ritenendolo "d'importanza superiore al premio assegnato", propose di raddoppiare il valore della medaglia. Il tema affrontato nella prova prevedeva la progettazione di un "Edifizio serviente al duplice uso di Biblioteca e Galleria" e complessivamente Crivellucci compì 5 disegni a penna acquerellati tuttora conservati presso l'Accademia di Belle Arti. I prospetti est e sud del progetto vennero riprodotti fotograficamente per essere donati dall'allievo al professore-scenografo Valentino Solmi, come "segno di stima e gratidudine". Successivamente Crivellucci divenne docente di architettura all'Accademia urbinate, e dal 1871 venne nominato "Socio d'onore" nell'equivalente istituto bolognese.Appare non chiaro il motivo per cui lo stesso Faccioli conservasse all'interno del proprio fondo privato le immagini del progetto: forse, la ragione di questa presenza è da cercarsi nei probabili contatti personali/ professionali con il professor Solmi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800366408
  • NUMERO D'INVENTARIO 31875/322
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 2011
  • ISCRIZIONI sulla stampa superiore: recto: in basso al centro - Facciata del lato Est - a inchiostro -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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