Veduta della facciata settentrionale dell'Arco di Settimio Severo a Roma
positivo,
ca 1850 - ca 1860
Anonimo
1878
Il positivo è incollato su di un cartoncino grigio a grammatura pesante
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
Roma - Zona archeologica - Architettura romana
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MATERIA E TECNICA
albumina/ carta
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ATTRIBUZIONI
Anonimo: fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Gabinetto dei Disegni e delle Stampe
- LOCALIZZAZIONE Noviziato di S. Ignazio
- INDIRIZZO Via Belle Arti, 56, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. L'acquisizione avvenne in due fasi, tra il 1917 e il 1918. Nei precisi elenchi che testimoniano la transazione si citano: "597 fotografie di diversi formati e soggetti montate su cartone, 624 fotografie di diversi formati e soggetti senza cartone, 31 fotografie su cartone di diverse misure, di soggetti architettonici, e 9 fotografie senza cartone, di diverse misure, di soggetti architettonici" (9 maggio 1917) e "576 fotografie di diversi formati e soggetti" (9 aprile 1918).La veduta dell'Arco di Settimio Severo ripresa da un punto di vista rialzato sul colle del Campidoglio -probabilmente coincidente con le colonne del Tempio di Vespasiano- mostra, oltre alla piccola porzione di facciata sulla sinistra della chiesa cortoniana dei Ss. Luca e Martina, la via Sacra che attraversa il Foro Romano. Al centro dell'immagine, seduta su alcuni scalini dissetati, è presente una figura maschile che indossa un cappello a larga tesa: ricorda i personaggi ritratti accanto agli imponenti monumenti dell'antichità romana dal circolo dei fotografi del Caffè Greco di Roma, come Frédéric Flachèron, Giacomo Caneva e James Anderson, che spesso usavano ritrarsi vicendevolmente.L'autore anonimo dell'immagine potrebbe essere una personalità vicina ai frequentatori del caffè romano, vista la scelta della veduta del tutto comparabile alle riprese dell'arco compiute dai noti colleghi, così da giustificare la cronologia della stampa a quegli stessi anni Cinquanta dell'Ottocento che videro la nascita del circolo (cfr. Roma 1840-1870 a cura di Borghini G./ Callegari P./ Nista L., Modena 2008, pp. 66-67).All'interno del fondo esistono diverse immagini che documentano le antichità romane più celebri, testimonianze dei molteplici interessi storico-archeologici e naturalmente architettonici di Raffaele Faccioli
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800366395
- NUMERO D'INVENTARIO 31875/309
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Pinacoteca Nazionale di Bologna e Palazzo Pepoli Campogrande
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2011
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0