Interno della chiesa dello Spirito Santo dei Napoletani a Roma

positivo, ca 1862 - ca 1862
Anonimo
1878

Il positivo è incollato su di un supporto secondario di cartoncino beige a grammatura pesante

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Roma - Chiese - Interni
  • MATERIA E TECNICA albumina/ carta
  • ATTRIBUZIONI Anonimo: fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Gabinetto dei Disegni e delle Stampe
  • LOCALIZZAZIONE Noviziato di S. Ignazio
  • INDIRIZZO Via Belle Arti, 56, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. L'acquisizione avvenne in due fasi, tra il 1917 e il 1918. Nei precisi elenchi che testimoniano la transazione si citano: "597 fotografie di diversi formati e soggetti montate su cartone, 624 fotografie di diversi formati e soggetti senza cartone, 31 fotografie su cartone di diverse misure, di soggetti architettonici, e 9 fotografie senza cartone, di diverse misure, di soggetti architettonici" (9 maggio 1917) e "576 fotografie di diversi formati e soggetti" (9 aprile 1918). Piuttosto interessante dal punto di vista storico per illuminare il rapporto personale che dovette intercorrere tra Faccioli e l'architetto Antonio Cipolla, l'immagine dell'interno della chiesa romana dello Spirito Santo su via Giulia documenta gli interventi del napoletano iniziati nel 1852.Oltre alla ricostruzione della facciata, decorata con un rosone centrale ed un portale, Cipolla intervenne sugli interni, in particolare nella zona presbiteriale, rifacendo la cantoria e l'abside. La dedica che accompagna la stampa (purtroppo fuori fuoco nella parte inferiore della ripresa), ricorda il nome dell'"ottimo Amico Albino Riccardi", architetto romano che intervenne successivamente, restaurandola in falso gotico, nella Cappella dei Dieci di Balia in S. Petronio (già nel 1857 aveva lavorato nel palazzo comunale di Ravenna, disegnando le nuove finestre e posizionando sul tetto i merli alla ghibellina). Ritorna in un secondo caso il medesimo dedicatario: nella ripresa del progetto del monumento commerativo a Cavour del 1863 (NCTN 00366389).Difficile comprendere se l'immagine sia passata a Faccioli attraverso la figura di Riccardi o direttamente dal maestro Cipolla, senza l'intermediazione del romano
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800366366
  • NUMERO D'INVENTARIO 31875/280
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Pinacoteca Nazionale di Bologna e Palazzo Pepoli Campogrande
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 2011
  • ISCRIZIONI sul supporto secondario: recto: in basso a destra - Chiesa dello Spirito Santo in Roma in Via Giulia/ All'ottimo Amico Albino Riccardi/ in segno di sentita amicizia/ Antonio Cipolla/ Roma 1862 [cerchiato] - a matita -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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