Particolare della facciata di San Francesco a Bologna, dopo il bombardamento del 24 luglio 1943
positivo,
1943 - 1943
Anonimo
1878
Il positivo è stato collocato, dopo le operazioni di pulitura, in una busta di carta conservazione e posto orizzontalmente entro una scatola di cartone inerte, intestata “BOLOGNA/ S. Francesco 2/ da P_000129 a P_000199”. All'interno della scatola, i fototipi sono ordinati secondo il numero progressivo di inventario
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
Bologna - Architetture - Chiese - Danni di guerra
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ATTRIBUZIONI
Anonimo
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Archivio Fotografico
- LOCALIZZAZIONE Soprintendenza per i beni Architettonici e Paesaggistici - Bologna
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La ripresa mostra il tremendo danneggiamento causato dal bombardamento della fine di luglio del 1943, con la mutilazione del portale sinistro della facciata di San Francesco e lo scalzamento delle fondazioni. Nella giornata del 24 un secondo lancio di bombe, dopo il precedente che aveva colpito in pieno il corpo di fabbrica della basilica, centrò infatti la base del fronte principale, sconquassandolo. La fotografia venne utilizzata come immagine da stampare: si riconoscono le medesime indicazioni a penna rossa per la stampa tipografica ("Base cm 16x10,8"), che ritornano in un gruppo omogeneo di riprese del complesso francescano, contrassegnate inoltre dal cognome del soprintendente Alfredo Barbacci (1896-1989), riportato a matita rossa. Anche la presenza della didascalia di accompagnamento numerata progressivamente e conclusa con l'indicazione del luogo di provenienza dell'immagine "51 - Basilica di San Francesco./ Particolare della facciata, dopo l'in/cursione aerea (Fot. Sopr. Mon.)", conferma questa ipotesi. Il volume su cui apparvero i positivi, edito nel 1977 (vedi BIB), è "Monumenti di Bologna. Distruzioni e restauri", un testo di Barbacci riccamente corredato da immagini, la cui provenienza è principalmente dall'archivio fotografico SBAP. Il presente fototipo è pubblicato a pagina 121, figura 51. L’architetto e ingegnere Alfredo Barbacci diresse in due diversi momenti la soprintendenza architettonica di Bologna: nel difficile periodo tra il 1943 ed il 1952, comprendente la fase conclusiva della Seconda Guerra e la ricostruzione post-bellica, quindi in seguito, nel quadriennio 1960-1963
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800265971
- NUMERO D'INVENTARIO P_000135
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Bologna Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0