Veduta della cripta del complesso di Santo Stefano a Bologna
positivo,
post 1959/03/12 - ante 1960/01/27
Anonimo
1878
Il positivo, privo di supporto secondario, è stato collocato in una busta di carta conservazione e posto orizzontalmente entro una scatola di cartone inerte, intestata “BOLOGNA/ Santo Stefano/ da P_000295 a P_000384”. All'interno della scatola, i fototipi sono ordinati secondo il numero progressivo di inventario
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
Architettura - Scultura - Chiese - Cripte
Italia - Emilia Romagna - Bologna - Complesso di Santo Stefano - Chiesa del Crifisso - Cripta
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ATTRIBUZIONI
Anonimo: fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Archivio fotografico storico (ex Soprintendenza BAP)
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La spostamento centrale della scala di salita al presbiterio nella chiesa del Crocifisso fu richiesa dai padri olivetani di Santo Stefano per motivi funzionali, dettati dal rito liturgico: la soluzione di addossare l'accesso all'altare alla parete laterale destra eseguita su progetto di Edoardo Collamarini nel 1921, rendeva poco razionale la comunicazione del presbiterio rialzato con il sottostante corpo della chiesa, dal quale i fedeli riuscivano solo ad intravedere la mensa, coperta dalla pesante balaustra marmorea. Il soprintendente ai Monumenti dell'Emilia Raffaello Niccoli incaricò l'architetto Martini di redigere il progetto spostamento della scala (compresa, in un secondo momento, la sostituzione della balaustra), approvato il 12 marzo del 1959 dalla Commissione Arcivescovile Storica Artistica di Bologna. L'intervento venne concluso prima del 27 gennaio 1960, quando fu informato il ministero del completamento dei lavori (per l'intera vicenda si veda Serchia 1987, pp. 329-331, segnalato in BIB). La presente immagine è collocabile nel corso delle operazioni di spostamento: è gia smontata la balaustra di marmo e sono stati approntati i primi gradini della alta parte conclusiva della scalinata, che andrà a interrompere la continuità dei fornici archivoltati di accesso alla cripta sottostante
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800265599
- NUMERO D'INVENTARIO P_000381
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Bologna Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0