Locali ex Salara/ antico refettorio

positivo, 1937/06/14 - 1937/06/14
Achille Villani
1870/ 1945

Il positivo, incollato al supporto secondario, è stato collocato, dopo le operazioni di pulitura, in una busta di carta conservazione e posto orizzontalmente entro una scatola di cartone inerte, intestata “BOLOGNA/ S. Francesco 3/ da P_000200 a P_000294”. All'interno della scatola, i fototipi sono ordinati secondo il numero progressivo di inventario

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Bologna - Architetture - Conventi
  • MATERIA E TECNICA gelatina bromuro d'argento/ carta
  • ATTRIBUZIONI Achille Villani: fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Archivio Fotografico
  • LOCALIZZAZIONE Soprintendenza per i beni Architettonici e Paesaggistici - Bologna
  • INDIRIZZO via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Interessante ripresa che documenta lo stato piuttosto degrato dell'aula che ospitava l'antico refettorio dei padri francescani, adibito impropriamente, in seguito alle soppressioni napoleoniche, a magazzino del sale. Soltanto nel corso degli anni Trenta si iniziò il ripristino del luogo, dopo il trasferimento della Salara presso i nuovi depositi dei Monopoli, annessi alla Regia Manifattura Tabacchi. La data di ripresa (14 giugno 1937) risulta di poco precedente l'intervento di strappo eseguito sugli affreschi di Francesco da Rimini del refettorio vecchio e condotto dal restauratore Enrico Podio proprio nella seconda parte del 1937. Per un esaustivo quadro delle vicende conservative si rimanda al catalogo della mostra del 1990, “Francesco da Rimini e gli esordi del gotico bolognese”, in particolare agli interventi di D’Amico e Giudici. Vedi anche NCTN 00265659, immagine scattata nella medesima occasione della presente da Achille Villani. Il timbro a secco "A.VILLANI BOLOGNA", presente sul recto del fototipo, permette di attribuire la paternità della ripresa al fotografo bolognese. Achille Villani (1870-1945) aprì a Bologna nel 1914 un atelier fotografico in via S. Stefano 24. Soltanto nel 1921 la sua ditta "A. Villani" venne registrata alla Camera di Commercio, iniziando così l'attività concorrenziale verso Felice Croci (1880-1934), nella riproduzione di opere d’arte e di architetture cittadine. Nel 1945, alla morte di Achille, i figli Vittorio, Corrado e Aldo proseguirono nella conduzione della ditta paterna, che nel 1950 venne costituita in società in nome collettivo “ditta Achille Villani e figli”
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800265501
  • NUMERO D'INVENTARIO P_000283
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Bologna Modena e Reggio Emilia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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