Brescia. Broletto il Cortile
positivo,
post 1888 - ante 1907
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
Architetture - Palazzi - Brescia
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MATERIA E TECNICA
albumina/ carta
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Archivio fotografico SBAP BS
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Chizzola Porro Schiaffinati
- INDIRIZZO via Gezio Calini 26, Brescia (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel Catalogo a stampa della Fotografia dell'Emilia del 1888 compaiono sette scatti relativi alla città di Brescia, con numeri di inventario che vanno dal 1550 al 1556. Il positivo in esame (con inventario 1557) è invece presente nella seconda appendice al Catalogo Generale pubblicato nel 1896. La contiguità dei numeri fa immaginare uno scatto immediatamente successivo al 1888, come parte di una seconda campagna di documentazione legata alla città lombarda. Conferma questa ipotesi l'assetto del lato orientale del cortile, precedente alla fase di restauro cominciata nel 1890. La ripresa, da circoscriversi dunque tra il 1888 e il 1890, coglie la Loggia da Lezze, realizzata nel 1626 come elemento divisorio tra cortile principale e secondario. Accanto è visibile il lato est con le tamponature delle bifore ancora presenti. Dopo una formazione accademica in ambito pittorico, nel 1863 Pietro Poppi aprì un negozio di cartoleria in via Mercato di Mezzo 56, in società con Adriano Lodi. Nello stesso edificio aveva sede lo studio fotografico di Roberto Peli (ex aiutante di Emilio Anriot) il quale probabilmente avviò Poppi alla professione di fotografo. Nel 1866 Poppi e Peli si associarono aprendo uno studio in via S.Mamolo 102 che rimase attivo fino al 1867, anno in cui Poppi si mise in proprio, ritornando nella sede di via Mercato di Mezzo. Poppi rilevò ufficialmente La Fotografia dell'Emilia solo nel 1869, con lo spostamento della sede in Via San Mamolo 101, (oggi Via d'Azeglio), ma vi lavorò a partire dal 1866. Infatti il 17 Aprile 1866 il Monitore di Bologna menziona Poppi Pietro quale direttore dello Stabilimento Fotografico dellEmilia di via Mercato di Mezzo 56: questo depone a favore della tesi di Cova che vede in Poppi il fondatore della Fotografia dellEmilia (vedi Fotografia e Fotografi a Bologna 1839-1900, Bologna 1992, p.277). Nel marzo del 1907 Poppi si ritirò, cedendo la Fotografia dell'Emilia a Luigi Monari ed Armando Bacchelli, la ditta passò nel 1909 sotto la proprietà unica di Alfonso Zagnoli he nel 1940 vendette alla Cassa di Risparmio di Bologna. Il fotografo morì a Bologna il 21 aprile del 1914
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303230222
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Brescia Cremona e Mantova
- DATA DI COMPILAZIONE 2012
- ISCRIZIONI sul supporto primario: recto: sotto l'immagine - 1557. Brescia. Broletto il Cortile. Fot. dell'Emilia, Bologna - a inchiostro nero -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0