Mantova, Camerino delle Fiamme, particolare dello zoccolo dipinto a finti marmi
negativo,
ca 1928 - ca 1928
Anonimo
1878
- OGGETTO negativo
-
SOGGETTO
Mantova - Dipinti murali
-
ATTRIBUZIONI
Anonimo: fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Archivio fotografico SBAP BS
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Chizzola Porro Schiaffinati
- INDIRIZZO via Gezio Calini 26, Brescia (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il riconoscimento di questo particolare decorativo del Camerino delle fiamme nel Castello di San Giorgio è stato possibile solo grazie all'"Inventario 1920-1977" che ha accompagnato le lastre fotografiche nel loro trasferimento da Verona a Brescia. La lastra con inv. 5211 proviene infatti dalla Custodia veronese numerata 18 ed è indicata come "Gabinetto Fiamme - Zoccolo". Del restauro di questo piccolo ambiente e degli altri camerini risalenti, per definizione architettonica e decorazioni, al periodo in cui Isabella d'Este visse nel Castello di San Giorgio, riferisce Cottafavi, che sovrintese ai lavori iniziati nel 1927 nella zona della torretta di San Nicolò. Nel corso di tali operazioni, oltre al recupero pittorico della decorazione della volta, attribuita a Leonbruno, fu risarcito il piano di calpestio del Camerino delle Fiamme (che qui si intravvede alla base della zoccolatura dipinta) che risultava assente, tanto da fare la volta da soffitto al sottostante Camerino oscuro. Tale ambiente sottostante era affacciato sulla ripristinata terrazza del cortile del Castello e presentava una scala che, attraversando lo spazio rimasto vacuo tra i due ambienti sovrapposti, immetteva direttamente nella cappella del Bertani. Quest'ultima in epoca austriaca era stata usata come deposito della legna e del cartone necessario per il riscaldamento, mentre le tre stanzette (camerino dei Nodi, delle Fiamme e altra saletta priva di decorazione) erano state adibite a latrine per gli impiegati dell'archivio (Clinio Cottafavi, Palazzo Ducale di Mantova. Camerini isabelliani di Castello, "Bollettino d'arte del Ministero della pubblica istruzione", serie II, vol. X, n. 6 (dicembre), 1930, pp. 279-286: 279-281). Giannantoni specifica la data del restauro dei tre camerini fissandola al 1928 (Nino Giannantoni, Il Palazzo Ducale di Mantova, Roma, La libreria dello Stato, 1929, p. 129)
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303230070
- NUMERO D'INVENTARIO 5211
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Brescia Cremona e Mantova
- DATA DI COMPILAZIONE 2012
- ISCRIZIONI lato emulsione: a destra - 5211 - a inchiostro -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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